Home » Le lontre tornano a ripopolare l’Italia
Le lontre negli ultimi anni sono tornate a popolare le regioni italiane. Questi animali, da non confondere con i castori o le nutrie, sono amanti dei corsi d’acqua. Il corpo di questo animale evidenzia le sue caratteristiche. La lontra ha un corpo allungato, una fitta pelliccia, le zampe palmate, le piccole orecchie e narici che si chiudono quando si immerge. Inoltre le lunghe vibrisse permettono alle lontre di localizzare le prede anche in acque torbide e di notte.
Le lontre si nutrono di pesci come alborelle e anguille ma si ciba anche di granchi di fiume, uccelli acquatici e piccoli mammiferi. Normalmente è un animale solitario e sedentario: vive quasi sempre nella stessa porzione di fiume.
Negli anni scorsi si è registrata la ricomparsa della lontra nell’Italia settentrionale. In particolare in Trentino Alto Adige (proveniente dall’Austria), in Friuli Venezia Giulia (dalla Slovenia) e in Lombardia, nella zona del Ticino.
Apposite ricerche hanno permesso di verificare come nel nostro Paese le lontre siano aumentate di numero. Inoltre si sta allargando l’area in cui è possibile trovare esemplari. Un lento ritorno che negli ultimi tempi sembra maggiormente deciso. Situazione ben diversa rispetto alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, quando gli esemplari presenti in Italia erano circa un centinaio.
Una situazione scaturita dalla caccia alla lontra in voga nel XX secolo per la sua pelliccia. Fortunatamente ora la situazione è ben diversa e quindi la lontra sta tornando in Italia e si sta riappropriando di quelle aree che ritiene più adatte.
Nonostante la caccia alla lontra non sia più un’attività particolarmente in voga, non mancano minacce alla permanenza delle lontre in Italia e alla vita stessa di questi mammiferi.
A minacciare le lontre è ancora una volta l’uomo ma attraverso le modifiche – se non addirittura la distruzione – degli habitat fluviali, l’inquinamento dei fiumi, la diminuzione della fauna ittica che rappresenta la principale fonte di cibo per questi animali.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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