Home » Arriva l’estate e le tartarughe depongono le uova: salviamo i nidi
L’estate è alle porte e l’arrivo del caldo porterà tantissime persone a prendere d’assalto le spiagge. Ma attenzione perché in questo periodo ci si può imbattere nei nidi delle tartarughe marine, le Caretta Caretta che sono solite scegliere le spiagge italiane per deporre le uova.
Passeggiare sulla spiaggia di notte potrebbe essere il modo migliore per imbattersi in una tartaruga che risale la spiaggia oppure che si dirige verso il mare. E’ probabile che si tratti di una femmina in cerca di un nido dove deporre le uova oppure che ha già deposto e che quindi torna in mare.
Nel caso in cui dovessimo imbatterci nell’animale è necessario prendere alcune precauzioni per evitare di disturbare la tartaruga. Innanzitutto, va evidenziato che risalire la spiaggia e deporre le uova sono attività molto faticose per la Caretta Caretta e quindi non va assolutamente disturbata perché potrebbe anche scappare e tornare in mare per trovare un’altra spiaggia.
Non bisogna fare rumore né illuminare la zona con torce o smartphone. Meglio attendere sulla sabbia a una distanza di almeno 10 metri e comunque evitando di muoversi sulla linea visiva dell’animale. Quando l’animale è tornato in acqua non bisogna cercare il nido bensì contattare la Capitaneria di Porto al numero telefonico 1530 perché così arriveranno biologi e volontari che metteranno in sicurezza il nido.
Importante, per trovare il luogo in cui la tartaruga ha deposto le uova, evitare di cancellare le tracce lasciate dall’animale quando è tornato in acqua.
Alle prime ore dell’alba è più facile individuare un nido, o meglio, sono maggiormente visibili le tracce lasciate da mamma tartaruga nella risalita e poi nel ritorno in acqua. Anche in questo caso è fondamentale contattare il numero 1530 perché altrimenti si rischia una strage. Infatti le piccole tartarughe sono attirate dalle luci e, di notte, il mare ha il colore più chiaro. Purtroppo l’eventuale presenza di luci potrebbe portare le piccole tartarughe nella direzione opposta e così finirebbero per morire a causa del caldo oppure essere preda di altri animali.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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