Prendere un gatto in braccio può sembrare un gesto d’affetto naturale, ma non sempre il felino lo percepisce allo stesso modo. È fondamentale rispettare i suoi spazi e seguire le giuste modalità per evitare di stressarlo o, peggio, fargli male. Ecco tutto quello che devi sapere per prendere un gatto in braccio in sicurezza.
Come tenere in braccio un gatto
Prima di avvicinarti, osserva il comportamento del tuo gatto. Se si avvicina rilassato quando gli porgi la mano o il dito, significa che è ben disposto. Al contrario, ci sono segnali chiari di disagio. Ad esempio, se scappa o si nasconde è un no evidente; pupille dilatate e orecchie piatte indicano stress; se resta immobile con i muscoli rigidi, non è rilassato, ma consapevole di non poter scappare.
Come sollevare correttamente un gatto
Quando il gatto è disponibile a farsi prendere, è essenziale evitare errori che possono causargli dolore. Mai sollevarlo per la collottola, è un gesto che solo la madre compie con i cuccioli e non è adatto per un gatto adulto, che rischia di ferirsi.Non prenderlo dalle zampe anteriori perché sollevarlo in questo modo può lesionare le articolazioni delle spalle.
Come prendere un gatto in braccio senza fargli male
Prima di prendere in braccio il gatto, accovacciati delicatamente senza fissarlo negli occhi; accarezza il dorso per metterlo a suo agio, poi fai scivolare una mano sotto il petto con le dita rivolte verso il muso e il gomito verso il posteriore. Quindi sostieni il torace con l’altra mano per bilanciare il peso.
Se il gatto è rilassato, potrebbe appoggiare la testa sulla tua spalla o lasciare le zampe penzoloni. Se invece inizia a miagolare o agitarsi, rimettilo delicatamente a terra.
Ogni gatto è unico, quindi impara a riconoscere i segnali del tuo amico felino per garantirgli comfort e sicurezza.
