A cosa è dovuto il crollo delle nascite in Cina
Nelle principali metropoli cinesi e giapponesi, il numero di animali domestici ha superato quello dei bambini con meno di quattro anni. Secondo un recente report di Goldman Sachs, entro la fine del 2024, il numero di animali domestici in queste città sarà superiore al numero di bambini piccoli, un dato che evidenzia la drammatica diminuzione della natalità, specialmente in Cina. Il crollo delle nascite è dovuto a vari fattori, tra cui il calo dei matrimoni, l’aumento del costo della vita e la crescente diffusione del fenomeno dei single adulti che scelgono di vivere da soli.
Quanti animali domestici ci saranno in Cina nel 2030
Nel 2017, la Cina contava circa 90 milioni di bambini sotto i quattro anni e 40 milioni di cani e gatti nelle città. Tuttavia, Goldman Sachs prevede che nel 2030 il numero di animali domestici supererà i 70 milioni, mentre il numero di bambini sotto i quattro anni scenderà a meno di 40 milioni. Questo trend indica un cambiamento significativo nelle preferenze delle nuove generazioni cinesi, che sembrano preferire la compagnia di animali domestici rispetto alla creazione di una famiglia. Il risultato sarà un incremento notevole del mercato legato agli animali domestici, con una stima di 12 miliardi di dollari solo per il cibo per animali entro la fine del decennio.
Quanto è in espansione la Pet Economy
La cosiddetta “Pet Economy” cinese ha visto un boom senza precedenti, specialmente dopo la pandemia di COVID-19. Con il crescere del numero di adulti single e l’invecchiamento della popolazione, la domanda di servizi e prodotti per animali domestici non fa che aumentare. Non si tratta solo di cibo: trattamenti di bellezza, massaggi, cure veterinarie, accessori alla moda e persino app di incontri per animali stanno diventando sempre più popolari. Secondo iiMedia, l’economia legata agli animali da compagnia in Cina potrebbe raggiungere gli 811,4 miliardi di yuan (circa 103,7 miliardi di euro) entro il prossimo anno.
Qual è la dimensione del mercato mondiale che ruota intorno ai pet
Il fenomeno degli animali domestici che superano i bambini non è limitato alla Cina. In Giappone, un Paese con un tasso di natalità altrettanto basso, il numero di animali domestici è quattro volte superiore a quello dei bambini sotto i quattro anni. Questo ha portato il mercato giapponese degli alimenti per animali a crescere fino a otto volte quello del latte artificiale per neonati. Negli Stati Uniti, i dati del 2020 mostrano una presenza massiccia di animali domestici: tra 84 e 89 milioni di cani e tra 60 e 62 milioni di gatti, rispetto ai 73 milioni di bambini. La Cina, intanto, continua a lottare con una drammatica diminuzione delle nascite, registrando nel 2023 solo 9,02 milioni di nuovi nati, il numero più basso mai visto dal 1949.