Home » Il Babirussa, l’animale che somiglia a un maiale preistorico
Tra le diverse specie di suini selvatici che popolano il pianeta, il Babirussa indonesiano si distingue per la sua storia antica e l’aspetto unico. Il Babirussa, il cui nome significa “maiale cervo”, è un animale tra i più antichi del mondo, attualmente presente sulle isole di Sulawesi e Sula, in Indonesia, luoghi di grande importanza ecologica per la biodiversità del sud-est asiatico. Oggi sono conosciute quattro specie di Babirussa, che si distinguono soprattutto per l’aspetto primitivo e temibile, dovuto alle particolari zanne che caratterizzano questi animali.
Una delle caratteristiche più peculiari del Babirussa è costituita proprio dalle zanne, che non solo non smettono mai di crescere, ma assumono anche una direzione insolita: in alcuni esemplari, infatti, attraversano il cranio in modo da perforare la parte superiore del muso. Questi “denti” modificati possono risultare talvolta fatali per i Babirussa stessi, rischiando di causare infezioni gravi se si conficcano nel cranio dell’animale. Dal punto di vista evolutivo, queste zanne hanno un’origine simile a quelle dei cinghiali e dei facoceri, dai quali i Babirussa si sono separati tra 26 e 12 milioni di anni fa. Questo lungo isolamento geografico, dovuto alla distanza dall’Asia continentale, ha portato i Babirussa a sviluppare tratti distintivi che li differenziano notevolmente dagli altri suini.
Nonostante l’aspetto imponente, i Babirussa sono principalmente erbivori, con una dieta che si basa su frutta e foglie. Solo in condizioni di scarsità alimentare, come durante la stagione secca, questi suini selvatici ricorrono a una dieta più varia, includendo occasionalmente insetti o piccoli mammiferi. Gli scienziati li considerano un esempio interessante di come la biodiversità si sviluppi in modo unico in regioni isolate come l’Indonesia.
L’Asia ospita anche altre specie di suini uniche, come i cinghiali nani del Bhutan e il cinghiale barbato di Palawan, confermando il continente asiatico come il più ricco al mondo in termini di varietà di suini selvatici.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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