L’orso nella letteratura medievale: forza e regalità
L’orso è uno degli animali più potenti e simbolici della tradizione occidentale. Rappresenta la forza selvaggia e il coraggio indomito, che affonda le radici nelle credenze delle tribù paleolitiche e delle popolazioni celtiche. Durante il congresso, Michel Pastoureau ha esplorato il declino dell’orso come simbolo di regalità a favore del leone, un cambiamento che riflette la transizione culturale dall’epoca carolingia in poi.
Il leone: dal simbolo cristologico all’araldica medievale
Il leone, simbolo di maestà e potere, ha acquisito un ruolo centrale nella letteratura e nell’araldica medievale, scalzando progressivamente l’orso. Considerato un emblema cristologico, il leone rappresenta il sole d’Oriente e la supremazia divina. Durante il congresso, è stato analizzato come questo animale sia diventato un elemento chiave nei sistemi narrativi medievali, incarnando l’ideale della nobiltà e della virtù.
Animali immaginari nella letteratura medievale: l’unicorno e oltre
Oltre agli animali reali, il Medioevo è ricco di creature immaginarie come l’unicorno, simbolo di purezza e mistero. Richard Trachsler ha approfondito il ruolo dell’unicorno nelle teorizzazioni medievali, evidenziando come questi animali abbiano contribuito alla costruzione di narrazioni allegoriche e morali. Il congresso ha anche esplorato l’evoluzione di queste figure fino ai giorni nostri, attraverso il teatro, la musica e la televisione.
Il congresso “Animali eroi nella Letteratura medievale” ha offerto una panoramica completa e affascinante sull’importanza degli animali, reali e immaginari, nella cultura medievale, evidenziando il loro ruolo cruciale nella costruzione dei miti e delle leggende che ancora oggi influenzano la nostra immaginazione.
