Home » Lo squalo della Groenlandia è l’animale che vive di più al mondo
Una scoperta importante fatta dagli scienziati che riguarda uno squalo, capace di custodire il segreto della lunga vita: lo squalo della Groenlandia.
Un team internazionale di scienziati, tra cui membri del Fritz Lipmann Institute on Aging di Jena e della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha realizzato per la prima volta la mappatura del genoma dello squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus), il vertebrato più longevo al mondo con un’aspettativa di vita di 400 anni. Questa mappatura permette di capire la sequenza e la disposizione dei geni, offrendo informazioni fondamentali sui meccanismi biologici alla base della sua straordinaria longevità.
Lo squalo della Groenlandia, che vive nelle profondità dell’Atlantico settentrionale e dell’Artico, ha un codice genetico lungo il doppio di quello umano, con 6,5 miliardi di paia di basi. Questo lo rende una delle sequenze genomiche più ampie mai studiate, superata solo da pochi animali, come il pesce polmonato. Secondo gli studiosi, la grandezza del genoma dello squalo è dovuta principalmente a elementi ripetitivi, chiamati “elementi trasponibili”, che rappresentano oltre il 70% del suo DNA. Questi elementi, solitamente considerati dannosi, non sembrano avere effetti negativi su questo animale. Al contrario, potrebbero persino contribuire alla sua longevità, poiché alcuni di questi geni, nella loro replicazione, includono quelli responsabili della riparazione del DNA, un processo cruciale per la sopravvivenza a lungo termine.
Il team ha anche identificato una modifica nella proteina p53, soprannominata “guardiana del genoma”, essenziale per la soppressione dei tumori e la longevità. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere come queste mutazioni influenzino la funzione protettiva della proteina nei confronti dei danni genetici.
I risultati di questo studio, compresa la sequenza del genoma, sono ora disponibili su bioRxiv, una piattaforma che permette la condivisione rapida dei dati prima della revisione peer-reviewed. Il progetto coinvolge anche altre istituzioni scientifiche internazionali e fa parte delle pratiche di open science, mirate a diffondere e rendere accessibili i risultati della ricerca, con un potenziale impatto socio-economico e culturale.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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