Home » Delfini contaminati da farmaci nel Golfo del Messico
Un nuovo studio condotto dalla Texas A&M University-Corpus Christi, in collaborazione con la NOAA, ha rivelato la presenza di farmaci umani, tra cui il potente oppioide Fentanyl, nel grasso dei delfini tursiopi (Tursiops truncatus) del Golfo del Messico. I ricercatori hanno analizzato campioni di grasso provenienti da 83 delfini vivi e 6 morti, evidenziando contaminazioni da sedativi, miorilassanti e Fentanyl. Questa sostanza, 100 volte più potente della morfina e nota per i suoi devastanti effetti sugli esseri umani, è stata trovata in 18 delfini vivi e in tutti quelli deceduti.
I delfini tursiopi sono considerati bioindicatori chiave per monitorare la salute degli ecosistemi marini. Il loro tessuto adiposo, ricco di lipidi, accumula facilmente contaminanti, rendendoli un segnale precoce di problemi ambientali. I risultati dello studio sono particolarmente preoccupanti per le zone a rischio, come la Redfish Bay, la Laguna Madre e il Mississippi Sound, dove i livelli di contaminazione sono risultati più elevati. I delfini del Mississippi rappresentano il 40% delle rilevazioni totali, indicando una problematica cronica legata a queste aree.
La presenza di Fentanyl e di altri farmaci potrebbe derivare da scarichi industriali, acque reflue o persino da traffico di droga, come suggerito da un recente sequestro di Fentanyl liquido vicino ai siti di studio. Queste sostanze rappresentano un rischio non solo per i mammiferi marini, ma anche per gli esseri umani, entrando nella catena alimentare tramite pesci e crostacei.
Makayla Guinn, coautrice dello studio, ha descritto i risultati come “allarmanti”, sottolineando l’urgenza di ulteriori ricerche per comprendere gli effetti a lungo termine dell’esposizione cronica a questi farmaci. Dara Orbach, principale autrice dello studio, ha ribadito la necessità di monitorare i contaminanti emergenti negli ecosistemi marini, soprattutto in aree fortemente influenzate dalle attività umane, per mitigare l’impatto su animali e salute pubblica.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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