Home » Ispra, è necessario fissare un tetto alla rimozione orsi in Trentino
All’indomani della querelle che è andata avanti tutta l’estate, riguardo la riduzione del numero di orsi in Trentino, l’Istituto superiore per la
protezione e ricerca ambientale, l’Ispra, fa delle ipotesi. L’Istituto dà un parere riguardo l’abbattimento dell’orsa F36, richiesto con un decreto firmato dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, al momento sospeso dal Tar di Trento. La prossima udienza è fissata per il 12 ottobre, intanto si ragiona sulla rimozione degli orsi dai boschi del Trentino.
L’Ispra sostiene che è possibile ipotizzare la rimozione di due femmine di orso riproduttive all’anno, prelevando al massimo 8 esemplari in tutto. Lo scrive in un documento dal titolo “La popolazione di orsi del Trentino: analisi demografica a supporto della valutazione delle possibili opzioni gestionali”. In questo documento è scritto che, per non incidere negativamente sulla popolazione di orsi nella zona in questione, “è possibile ipotizzare la rimozione di un numero massimo di 2 femmine riproduttive all’anno, nell’ambito di un prelievo complessivo di massimo 8 capi”. Gli otto orsi dovrebbero essere rigidamente selezionati. Ovvero 4 dovrebbero essere subadulti, sia maschi che femmine, equamente distribuiti. Poi, potrebbero essere rimossi due orsi maschi adulti e due femmine riproduttive.
Questo, però, è il tetto massimo oltre cui, secondo l’Ispra, non è possibile andare. Infatti, se si dovessero rimuovere più di otto orsi, diversamente distribuiti, la popolazione di orsi del Trentino rischierebbe di non sopravvivere. Va detto anche che questa è la prima volta che l’Ispra fissa un tetto massimo di orsi che possono essere rimossi. Inoltre, il documento in questione è stato redatto da Ispra in occasione dei lavori del tavolo sugli orsi attivato dal Ministero dell’Ambiente a seguito dell’aggressione di Jj4 ad Andrea Papi. Quindi, se da un lato l’Ispra sostiene che non vadano rimossi più di otto orsi, con le modalità già descritte, dall’altro, nel documento, si dice anche che, senza una gestione dei plantigradi, in 10-15 anni si arriverà a circa 250 orsi in provincia.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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