Alla breve lista di animali che, oltre l’uomo, possono andare in menopausa e continuare ad avere una lunga vita si aggiunge lo scimpanzé. Infatti le femmine di scimpanzé sono state studiate per un ventennio dai ricercatori dell’università della California che, in un articolo pubblicato sulla rivista Science, spiegano il loro lavoro che ha scoperto questa possibilità di sopravvivenza in alcune femmine, appartenenti ad uno stesso gruppo.
La menopausa nel mondo animale
La menopausa è un fenomeno molto raro nel mondo animale. Infatti le femmine di mammifero, una volta persa la capacità riproduttiva, non hanno una durata ampia della vita. I ricercatori hanno osservato che solo nell’uomo e in alcune specie di cetacei come beluga e orche gli esemplari femmina hanno una lunga vita. Oggi, la ricerca svolta a Los Angeles include anche gli scimpanzé nella lista. Però non si tratta di tutti gli scimpanzé ma di un gruppo particolare che vive in Uganda, nella foresta di Ngogo.
Che cosa hanno scoperto i ricercatori sulle scimpanzé della foresta di Ngogo
I ricercatori, che hanno studiato gli scimpanzé della foresta di Ngogo, in Uganda, per circa un ventennio, dal 1995 al 2016, hanno scoperto che le femmine di della specie, in questo contesto, possono vivere anche in stato post – riproduttivo per circa un quinto della loro vita. Come dicevamo, la ricerca ha riscontrato la menopausa in questo specifico gruppo ma non si può dire che accada a tutti gli scimpanzé di avere anni d’avanti in stato post – riproduttivo. Anzi, scoprire cosa differenzia gli scimpanzé della foresta di Ngogo dagli altri, potrebbe aiutare a capire anche qualcosa di più sull’evoluzione dell’uomo.
Le ipotesi formulate dai ricercatori sono due. La prima ipotizza che gran parte degli scimpanzé andasse in menopausa in passato. Poi, avrebbe perso questa caratteristica a causa dell’espansione dell’uomo sulla Terra, da cui è derivata una compressione degli spazi di vita per questa specie. Se così fosse, l’uomo potrebbe avere ereditato la lunga vita post-menopausa da un progenitore in comune con gli scimpanzé.
La seconda ipotesi, invece, considera che la lunga vita degli scimpanzé della foresta Ngogo possa essere legata all’ambiente in cui vivono e a particolari caratteristiche favorevoli. Dunque, se questa ipotesi dovesse risultare veritiera, la foresta Ngogo potrebbe rappresentare una fotografia di quelle che furono le condizioni che portarono alla comparsa, nelle donne del genere homo, di una nuova fase della vita successiva alla perdita della capacità riproduttiva.
