Home » La cattiva fama dei corvi
I corvi sono uccelli dalle piume nere che solitamente sono accostati ad eventi infausti. Sarà che sono neri e si nutrono di carogne ma la cattiva fama dei corvi è risaputa e condivisa in più culture. Spesso il corvo è associato alla morte. Celebre è la poesia The Raven di Edgar Allan Poe, dove il corvo rappresenta appunto il simbolo della morte. Questa cattiva fama però non lo perseguita da sempre. Nella tradizione cristiana, infatti, Noè invia proprio un corvo in perlustrazione dopo il diluvio ed è sempre un corvo a portare il pane al profeta Elia
Nella mitologia greca, il corvo è maledetto dal dio Apollo. La storia che racconta Ovidio nelle “Metamorfosi” racconta che Apollo era innamorato di una bella fanciulla e ne era molto geloso, quindi mise il corvo, suo servitore dalle piume bianche, a guardia della ragazza in sua assenza. La giovane Koronis però lo tradiva con Ischi, un giovane mortale. Il corvo riferì la cosa al suo padrone Apollo che decise di punire la ragazza con la morte. Lei, morente, confessò al dio di portare in grembo suo figlio. Apollo lo estrasse dal ventre della madre ed affidò il piccolo Asclepio al centauro Chirone. Maledicendo il corvo per avergli fatto uccidere la sua amata, lo apostrofò come “uccellaccio del malaugurio” e trasformò le sue piume da bianche in nere, condannandolo a gracchiare con voce sgraziata.
Sebbene nella cultura indiana d’America il corvo non sia visto in maniera negativa, resta comunque l’immagine di tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti, poiché è in contatto diretto con il Grande Spirito.
Nel Medioevo il corvo, insieme al gatto, era considerato l’animale delle streghe, il suo messaggero diabolico. Iconografia che ritroviamo anche nei personaggi Disney: Amelia, la strega che ammalia, ha con sé il suo fedele corvo nero Gennarino e Malefica è sempre accompagnata da un corvo nero. Addirittura si pensava che le spose del Diavolo potessero trasformarsi in corvi.
In alchimia, tagliare la testa al corvo, significa far nascere il basilisco, ovvero il fuoco devastatore che precede la trasformazione dei metalli.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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