Home » Sempre più mangiatoie per uccelli selvatici ma occhio ai rischi
Uno degli aspetti imprevedibili dei lunghi periodi di lockdown dovuti alla pandemia di COVID-19 del 2020 è stata la riscoperta della natura. Una tendenza documentata in vari studi. Un’attività particolarmente diffusa in giardini e parchi in tutto il mondo è stata quella di alimentare gli uccelli selvatici, creando mangiatoie e offrendo cibo specifico. Questo è stato un modo per avvicinarsi agli uccelli e per connettersi con la natura.
Tuttavia, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PLOS One avverte delle conseguenze negative che questa attività ricreativa ha sugli uccelli e offre suggerimenti su come mitigarle.
Gli uccelli sono stati protagonisti involontari della pandemia. Uno studio del 2020 ha dimostrato come il bird watching sia diventato popolare durante i periodi di lockdown, quando uscire di casa era difficile e c’era tanto tempo libero da impegnare con nuove attività. Questo interesse crescente per gli uccelli e le mangiatoie è stato registrato in 115 Paesi, con un aumento correlato all’abbondanza di specie presenti in ciascun Paese.
Tuttavia, anche se sembra un gesto gentile, le mangiatoie possono avere effetti negativi sugli uccelli. Innanzitutto, sono luoghi di diffusione delle malattie, come dimostrano studi condotti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Inoltre, l’addestramento degli uccelli a cercare cibo nei giardini può alterare la loro dieta e causare problemi nutrizionali. Le specie che frequentano le mangiatoie possono superare quelle più timide, alterando l’equilibrio dell’ecosistema. Alcuni studi suggeriscono persino che le mangiatoie possano influenzare le rotte migratorie di alcune specie.
Quindi, mentre può essere affascinante vedere uccelli come merli e passerotti visitare le mangiatoie nei nostri giardini, è importante riconoscere che questo può comportare rischi per gli stessi uccelli, che non sempre sono consapevoli dei pericoli. La cura della fauna selvatica richiede una comprensione più approfondita degli impatti delle nostre interazioni con gli animali selvatici.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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