Come è fatto il nido delle rondini e a cosa serve
La primavera è arrivata e con essa i rondoni e le rondini, che tornano a Roma per nidificare. È importante ricordare che la loro presenza è fondamentale per l’ecosistema urbano: questi uccelli migratori si nutrono di insetti, contribuendo al controllo delle zanzare e altri parassiti. Per questo motivo, una delibera della Giunta capitolina tutela i nidi di rondine, balestruccio, rondone comune, rondone pallido e specie affini, vietando la loro distruzione, rimozione o danneggiamento in tutto il territorio capitolino.
Come aiutare le rondini
Se si trova un nido di rondine o rondone, è importante non disturbarlo in alcun modo. È vietato anche danneggiarlo o abbatterlo, sia durante il periodo di nidificazione (da marzo a settembre) che in autunno-inverno, quando questi uccelli potrebbero utilizzare gli stessi nidi per più anni consecutivi.

Nidi di rondini, quando rimuoverli
L’unica eccezione al divieto di rimozione dei nidi è prevista al di fuori del periodo di nidificazione, tra il 30 novembre e il 15 febbraio di ogni anno. In questo periodo, la rimozione è possibile solo in due casi:
- Interventi edilizi: Se si devono realizzare interventi edilizi che potrebbero danneggiare i nidi, è necessario richiedere un nulla osta al Dipartimento Tutela Ambientale. La richiesta deve essere corredata da una relazione tecnica che specifica il numero di nidi e le modalità di salvaguardia che si intendono adottare. Solo se la salvaguardia è impossibile, i nidi danneggiati o distrutti dovranno essere sostituiti con nidi artificiali certificati.
- Condizioni igienico-sanitarie: In caso di presenza di numerosi nidi in locali chiusi (garage, magazzini, cantine) che determinino condizioni igieniche di pericolo per la salute, è possibile richiedere la deroga al divieto di rimozione. La richiesta deve essere corredata da una certificazione dell’Asl che attesti le condizioni di pericolo. In questo caso, il Dipartimento Tutela Ambientale potrebbe richiedere l’installazione di nidi artificiali in un luogo vicino all’originario.
Cosa fare se si trova un nido di rondine
La tutela dei nidi di rondine e rondone è importante per la biodiversità e la salute dell’ambiente urbano. Questi uccelli migratori sono predatori naturali di insetti e contribuiscono al controllo delle zanzare e altri parassiti. Inoltre, la loro presenza rende le nostre città più belle e vivaci. Cosa possiamo fare noi? Per proteggere i nidi di rondine e rondone, possiamo:
- Evitare di disturbare i nidi: Non avvicinarsi troppo ai nidi e non fare rumore eccessivo.
- Segnalare la presenza di nidi: Se si trova un nido di rondine o rondone, è possibile segnalarlo al Dipartimento Tutela Ambientale del Comune di Roma.
- Diffondere informazioni: Informare amici e familiari sull’importanza di proteggere i nidi di rondine e rondone.
Con un po’ di attenzione e rispetto, possiamo tutti contribuire a proteggere questi splendidi uccelli e a rendere le nostre città più accoglienti per la fauna selvatica.