Perché le giraffe sono incluse tra gli animali in estinzione
Le giraffe, simbolo della fauna africana, potrebbero entrare ufficialmente nella lista americana delle specie in via di estinzione. A proporlo è il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal Washington Post. Questo passo rappresenta una novità storica: mai prima d’ora l’elegante mammifero, celebre per il suo lungo collo e la sua altezza che supera i 5 metri, è stato inserito in un simile elenco. La protezione garantirebbe un’azione concreta contro il bracconaggio e il commercio illegale di prodotti derivati, come la pelle, che minacciano la loro sopravvivenza.
Quanto è diminuita la popolazione delle giraffe nel mondo?
Negli ultimi decenni, il numero di giraffe è crollato drasticamente. Nel 1985 si contavano oltre 150.000 esemplari, ma nel 2015 ne restavano meno di 100.000. Tra i principali responsabili di questa diminuzione ci sono la perdita di habitat dovuta all’espansione urbana, la siccità causata dai cambiamenti climatici e il bracconaggio, alimentato dalla domanda di carne e trofei. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) aveva già lanciato l’allarme nel 2018, classificando diverse sottospecie come a rischio critico di estinzione.
Quali sono le giraffe più a rischio di estinzione
Particolare attenzione è rivolta a tre sottospecie di giraffe settentrionali: quelle dell’Africa occidentale, del Kordofan e della Nubia. Queste popolazioni, distribuite tra Camerun, Ciad, Niger e Uganda, hanno subito un crollo del 77% dal 1985, passando da 26.000 a circa 6.000 individui. Per questo, gli Stati Uniti propongono di classificarle come specie in pericolo, un passo cruciale per garantire maggiore protezione e sensibilizzare la comunità internazionale.
Quali sono le misure di protezione per salvaguardare le giraffe
Oltre a salvaguardare le giraffe, le misure di protezione mirano a rafforzare la biodiversità e la salute degli ecosistemi africani. La direttrice del Fish and Wildlife Service, Martha Williams, sottolinea come tali interventi possano anche favorire lo sviluppo di pratiche economiche sostenibili e contribuire alla lotta contro il traffico di fauna selvatica. Includere le giraffe nella lista delle specie a rischio potrebbe rappresentare una svolta nella tutela di questi magnifici animali e nel futuro delle savane africane.












