Quel musetto delizioso al quale non abbiamo saputo resistere quando lo abbiamo visto è arrivato a casa, fra la gioia di grandi e piccini.
Ma cosa si deve fare quando un nuovo amico a quattro zampe entra nella nostra famiglia?
Lasciamo tranquillo il gattino che si deve abituare alla nuova vita
I primi giorni in un nuovo ambiente possono spaventare il gatto, che sia adulto o cucciolo. Il primo sarà attento e in guardia verso ciò che lo circonda, probabilmente impaurito.
Il secondo sentirà la mancanza della mamma e dei fratelli.
Occorre quindi, all’inizio, dargli il tempo di abituarsi alla nuova vita, alla nuova casa, alle persone, alle voci e agli odori.
È bene lasciare tranquillo il gatto, mettendogli a disposizione cibo, acqua e ovviamente la lettiera. La vaschetta per i bisogni deve essere sempre tenuta ben pulita perché i gatti sono animali che ci tengono molto all’igiene!
Se in casa ci sono già altri mici, meglio per i primi giorni confinarlo in un solo ambiente e piano piano provare ad inserire il nuovo arrivato nella comunità già esistente.
Niente paura se il gatto o i gatti anziani soffiano al nuovo arrivato, sono animali territoriali che non sempre vedono di buon occhio che ci sia qualcuno con cui dividere i propri spazi. Ma piano piano faranno amicizia.
Sì a coccole per creare legame fisico e affettivo con i suoi umani
Allo stesso modo, si deve dare al piccolo felino la possibilità di socializzare con i suoi compagni umani, quindi via libera ad assecondare la voglia di strapazzarlo di baci e coccole, è dimostrato che accarezzare e toccare il cucciolo sia la maniera migliore per stabilire con lui il contatto fisico e emotivo.
Ovviamente, se sorgono dei dubbi e incertezze su come comportarsi o si notano atteggiamenti strani e inusuali, il consiglio è di rivolgersi subito al proprio veterinario di fiducia.
Il trattamento dei problemi, infatti, è decisamente più efficace se questi vengono affrontati alla loro insorgenza.
