Secondo una recente ricerca condotta da Ipsos per Ca’ Zampa, un’organizzazione di medicina veterinaria con 25 strutture in Italia, il 34% degli italiani vive con un cane. Un dato sicuramente in crescita. Questo dato suggerisce che i cani sono parte integrante della vita delle famiglie italiane. Molti di questi proprietari considerano i loro cani come figli a quattro zampe, capaci di portare gioia nelle loro case e di arricchire le loro vite. Tuttavia, Ca’ Zampa ha identificato dieci falsi miti riguardo alla cura dei cani, che meritano di essere smentiti.

I falsi miti da smentire sul cane
Il primo mito riguarda l’uso di ossa come giocattoli per cani. Questo può essere pericoloso, poiché le ossa possono frantumarsi in schegge taglienti che possono causare lesioni e perforazioni del tratto gastrointestinale.
Il secondo mito riguarda la dieta dei cani. Mentre alcune persone preferiscono una dieta casalinga per i loro cani, è importante sapere che un’alimentazione industriale di qualità è completa ed equilibrata per soddisfare le esigenze nutrizionali dei cani. Se si sceglie la dieta casalinga, è consigliabile consultare un veterinario nutrizionista.
Se qualcuno pensa di attuare una dieta vegana per i cani si sbaglia. Infatti è sconsigliabile poiché potrebbe essere carente di alcuni importanti amminoacidi.
Una falsità riguarda la necessità per le femmine di fare almeno una gravidanza e un parto nella vita. Questo non è vero, e invece si raccomanda la sterilizzazione precoce per prevenire i tumori mammari indotti da stimoli ormonali.
Il quinto mito riguarda i vaccini. Anche i cani che vivono principalmente in casa devono essere vaccinati, poiché possono venire a contatto con virus attraverso varie fonti, come l’urina di animali infetti. Inoltre sono importanti le visite veterinarie regolari. A causa dell’invecchiamento più rapido dei cani rispetto agli esseri umani, è consigliabile effettuare almeno 3 o 4 visite veterinarie all’anno, oltre a esami del sangue e delle urine.
Il settimo mito riguarda il movimento della coda del cane, che non sempre indica felicità. Diverse posizioni e movimenti della coda possono esprimere diverse emozioni, compresa la tensione (quando la coda è alta e si muove con un raggio limitato). Inoltre quando un cane si lecca il naso sta comunicando un segnale di disagio o tensione.
Bisogna fare attenzione a cosa fare quando i cuccioli sporcano in casa. Punirli può causare paura e rendere più difficile insegnare loro a fare i bisogni fuori.
Infine l’ultimo mito riguarda i cani di piccola taglia, che non dovrebbero essere sempre tenuti in braccio. Con l’educazione e la socializzazione adeguate, possono godersi passeggiate a terra, a meno che non mostrino segni di stanchezza.
Sfatare questi falsi miti è fondamentale per garantire la salute e il benessere dei nostri fedeli amici a quattro zampe, che sono parte preziosa delle nostre vite.