Home » Si fa presto a dire Canguro
Si fa presto a dire canguro, ne esistono circa 60 specie ma le più famose sono due: il canguro rosso e il canguro grigio. Vista la varietà di specie che rientrano sotto il nome di canguro, possiamo trovare anche grosse differenze tra uno e l’altro. Ad esempio, c’è il canguro lepre che pesa circa un chilo, mentre ce ne sono altri che possono arrivre fino a 90 chili. Tutti però hanno una testolina piccola con orecchie ben sviluppate e la coda che fa da appoggio per quando sono eretti sulle zampe posteriori. I canguri, generalmente hanno gli arti posteriori più sviluppati di quelli anteriori, tranne in una specie che è abituata a vivere sugli alberi, che ha gli arti pressocchè simili. Gli arti anteriori terminano con cinque dite, così da agevolare il canguro nel prendere il cibo.
Esiste una data ufficiale di inizio dell’utilizzo del termine canguro. Il 4 agosto 1770, il capitano James Cook, sbarcato sulla costa nord-orientale dell’Australia a causa di un guasto alla sua nave, sentì gli aboregini della zona dell’attuale Queensland, additare l’animale chiamandolo gangurru in lingua guguyimidjir. Il termine fu traslato nell’inglese kangaroo. Poiché l’Australia è abitatata da centinaia e centinaia di tribù differenti, ognuna con la sua lingua, in molti pensarono che Cook si fosse del tutto sbagliato. In realtà non si era sbagliato, aveva solo registrato come generale, il nome che le tribù del posto davano al canguro grigio.
I canguri femmina hanno sul davanti dei marsupi in cui i cuccioli crescono. In genere, le mamme canguro partoriscono un solo cucciolo alla volta, una sola volta all’anno, generalmente tra i mesi di gennaio e febbraio.
La gravidanza di un canguro dura tra i 90 e i 110 giorni. Alla nascita il cucciolo pesa solo un grammo ed è lungo circa 2 centimetri. La sua nascita però, è più che altro un passaggio che il piccolo compie da solo, dall’utero al marsupio. Qui continua la sua crescita perchè il piccolo si attacca a una mammella della madre e non la lascia per circa due o anche tre mesi. Fino al sesto mese resta nel marsupio a completare il suo sviluppo ma poi resta attaccato alla madre e continua ad essere allattato anche fino a un anno e mezzo.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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