Quando esce il documentario Tiger su Disney+
Nel cuore della giungla indiana, una tigre di nome Ambar vive un’esperienza straordinaria: la maternità. Il documentario “Tiger”, disponibile su Disney+ dal 22 aprile, ci immerge nella sua vita, raccontandoci il sacrificio, l’amore, le lezioni di vita e di caccia che trasmette ai suoi cuccioli, ma anche il dolore del distacco quando questi diventano adulti. Per realizzare questo film, il regista Mark Linfield e il suo team hanno trascorso cinque anni in India, dedicando 1500 giorni alle riprese. La scelta del Paese non è casuale: qui vive il 70% delle tigri del mondo e, dopo anni di declino, la loro popolazione è finalmente raddoppiata negli ultimi 15 anni, raggiungendo i 3600 esemplari.
Di cosa parla il documentario Tiger
Come spettatori seguiamo Ambar e i suoi quattro cuccioli, ognuno con un carattere ben definito fin dalle prime settimane di vita: c’è la scalatrice, l’avventuroso, la più timida e il più goffo. Ma gli equilibri si alterano quando un nuovo maschio dominante, Shankar, entra nella giungla, portando con sé nuovi pericoli. Uno dei momenti più emozionanti del film è quando Ambar, con “amore duro”, spinge via i suoi cuccioli ormai cresciuti. È una lezione difficile da accettare, ma necessaria per prepararli alla vita autonoma nella giungla.

Chi è la tigre Ambar
“Tiger” non si limita a raccontarci la storia di Ambar. Il documentario esplora anche il complesso rapporto tra uomo e tigre in India, dove le popolazioni locali cercano di convivere con questi maestosi felini, sempre più vicini ai centri abitati a causa dell’impatto umano sull’ambiente.
Qual è il messaggio di Tiger
“Tiger” è un film commovente e avvincente che ci ricorda l’importanza della conservazione delle specie e del rispetto per l’ambiente. La storia di Ambar e dei suoi cuccioli ci insegna che l’amore di una madre è incondizionato, ma anche che la vita è un ciclo continuo, dove la crescita porta all’indipendenza e all’affrontare nuove sfide. Il documentario è anche un monito a rispettare tutti gli animali, soprattutto quelli in via di estinzione come certe varietà di tigri. Insegna, infine, che lo stereotipo della “tigre cattiva” deve essere abbattuto per sempre.