Home » Il mammut potrebbe essere de-estinto: è il progetto di una compagnia texana
La compagnia del Texas Colossal Biosciences annuncia un risultato storico. È riuscita a riprogrammare le cellule staminali prelevate dalla pelle di un elefante. L’obiettivo finale è quello di utilizzare queste cellule per riportare in vita il mammut, un animale ormai estinto migliaia di anni fa.
La riprogrammazione delle cellule di elefante si è rivelata un’impresa ardua, mai realizzata prima. A differenza di altre specie minacciate, come il rinoceronte bianco e il leopardo delle nevi, le cellule di elefante resistevano alle tecniche di riprogrammazione standard. Il team di Colossal Biosciences, guidato dalla biologa Eriona Hysolli, ha dovuto quindi provare una strategia alternativa.
I ricercatori hanno trattato le cellule di elefante con un cocktail molecolare usato per riprogrammare cellule umane e di topo. Le poche cellule sopravvissute hanno assunto una forma simile a quella delle staminali e sono state coltivate usando la ricetta di Yamanaka, premio Nobel per la medicina. Infine, per sbloccare la situazione, è stata ridotta l’espressione di un gene antitumorale chiamato TP53.
Grazie a questo nuovo metodo, sono state ottenute quattro linee di cellule staminali riprogrammate. Esse saranno utili per identificare e studiare i cambiamenti genetici necessari per generare un elefante asiatico con caratteristiche tipiche del mammut. La strada per la de-estinzione del mammut è ancora lunga e piena di incognite. Tuttavia, il successo della riprogrammazione delle cellule di elefante rappresenta un passo avanti fondamentale in questo ambizioso progetto. In futuro il team sta pensando anche alla creazione di un utero artificiale per consentire la gestazione in vitro.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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