Home » La cacca dei pesci distrugge la barriera corallina
Potrebbero essere le feci dei pesci una delle cause della distruzione della barriera corallina. La scoperta è stata pubblicata su Frontiers stando a uno studio effettuato da i biologi marini della Rice University di Houston.
Lo studio è durato due anni sulla barriera corallina di Moorea, in Polinesia francese
La notizia è eclatante non solo per la sua singolarità ma anche perché di fatto rovescia alcune certezze, come quella che alcune specie animali erano considerate come essenziali del benessere degli ecosistemi, e invece no.
Fra i pesci ritenuti colpevoli ci sono quelli detti pascolatori che consumano le alghe e i detriti che si accumulano su i coralli e che erano ritenuti amici di questi. Al contrario, fra quelli che aiutano la barriera ci sono i corallivori, ossia quelli che mangiano i coralli e che sebbene ne rovinano la superficie hanno sotto controllo l’avanzata delle alghe.
Gli esperti hanno ammesso di aver dovuto ribaltare alcune credenze quando si sono trovati davanti grandi quantità di agenti patogeni nelle feci che i pascolatori rilasciavano alla base della barriera corallina.
Il dato però più particolare è che la cacca delle specie corallivore non davano come effetto la crescita della stesse specie patogeni, ma invece facilitavano l’apparizione di alghe simbiotiche da cui sembrano invece discendere i coralli.
Le feci dei coralliferi sarebbero invece diventate dannose da quando le barriere coralline sono state invase da pesci capaci di ingurgitare le alghe.
Comprendere come le deiezioni dei pesci possono sia aiutare che demolire l’ecosistema della barriera corallina può essere utile per trovare le soluzioni a tutela della barriera corallina.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture