Home » Dinosauri ibridi: in Irlanda la scoperta dello Psittacosaurus
Nuova luce sull’evoluzione delle piume nei dinosauri. Lo Psittacosauro, noto per il suo grosso becco e la presenza di piume su dorso e coda, era in realtà un dinosauro con una pelle “ibrida”. La scoperta, pubblicata su Nature Communications, è stata possibile grazie all’utilizzo di luce ultravioletta, che ha evidenziato la presenza di aree con squame e altre con caratteristiche simili alle piume degli uccelli.
L’analisi della pelle fossile, condotta da un team di ricercatori del College Universitario di Cork in Irlanda, ha rivelato dettagli sorprendenti. La pelle era composta di silicio, lo stesso elemento alla base del vetro e della sabbia, e presentava un bagliore giallo-arancio sotto la luce UV.
Lo studio ha gettato nuova luce sull’evoluzione delle piume nei dinosauri. Secondo i ricercatori, le piume si sarebbero formate solo su alcune zone del corpo, mentre il resto rimaneva squamoso. Questo sviluppo “a zone” avrebbe permesso di mantenere le funzioni essenziali della pelle dei rettili, come la protezione contro l’abrasione, la disidratazione e i parassiti.
“Questo fossile costituisce davvero una gemma nascosta”, ha commentato Zixiao Yang, leader del team di ricerca. “La pelle fossile non era visibile a occhio nudo ed è rimasta celata fino all’utilizzo della luce UV. Solo allora la sua natura ibrida è emersa, rivelandoci un tassello fondamentale per l’evoluzione dei dinosauri, metà rettile e metà uccello.”
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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