In occasione della “Giornata nazionale Enpa contro l’abbandono” sabato 1 e domenica 2 luglio i volontari Enpa saranno impegnati in oltre 100 piazze di tutta Italia. L’obiettivo è sensibilizzare le persone a non abbandonare i propri animali da compagnia, soprattutto in questo periodo estivo.
Purtroppo l’Enpa ha registrato che il numero di cessioni e abbandoni in questo primo periodo estivo è in aumento. Da Nord a Sud finora sono arrivate migliaia di segnalazioni all’Enpa e i rifugi per animali sono già pieni.

L’allarme dell’Enpa
A lanciare l’allarme è Carla Rocchi, presidente nazionale di Enpa. “Siamo in emergenza! I rifugi sono pieni e le persone – sottolinea – ancora pensano ad acquistare animali. Non ci sono più scuse, serve un’inversione di tendenza. Nel 2023 sono stati ceduti o abbandonati più di 127 animali al giorno, con un aumento del 20% rispetto al 2021. Un dato che è ancora più preoccupante se incrociato con la diminuzione delle adozioni (-10%) e con quello della tipologia di adozioni: nel 75% dei casi chi adotta vuole solo cuccioli”.
E sottolinea: “Per questo il puntuale appuntamento con la Giornata nazionale Enpa contro l’abbandono prima dell’estate quest’anno è ancora più importante. I nostri volontari saranno presenti in oltre 100 piazze italiane con tante iniziative per diffondere la campagna Enpa anti abbandono di quest’anno: ‘Basta scuse’. Un tema che abbiamo scelto proprio osservando l’andamento del rapporto tra gli italiani e i loro animali da compagnia”.
La Rocchi sottolinea: “Se da un alto vediamo gli animali sempre più considerati come parte della famiglia, dall’altro c’è ancora una fetta grande di persone che sceglie un animale da compagnia senza consapevolezza e al primo intoppo decide di restituirlo come si trattasse di un pacco difettoso, o qualcosa che non serve più”. L’iniziativa dell’Enpa vuole perciò far riflettere proprio sulla mancanza del senso di responsabilità che, spesso, induce le persone a darsi delle giustificazioni plausibili per compiere un gesto inqualificabile come l’abbandono.
I motivi dell’abbandono e la crisi economica
L’Enpa poi evidenzia come una delle problematiche maggiori con cui devono fare i conti i proprietari di animali domestici sono le spese. A tal proposito l’Ente Nazionale Protezione Animali propone di prevedere agevolazioni per i proprietari di animali che stanno vivendo una situazione di difficoltà economica.
Del resto mantenere il proprio animale in buone condizioni di salute comporta anche delle spese. Per l’Enpa il costo mensile è di circa 120 euro al mese, senza contare che eventuali malattie e problemi di salute fanno lievitare, e non di poco, questa spesa.
“Il fattore economico incide quasi per il 50% delle cessioni che riceviamo. Serve – fanno sapere dall’Enpa –un intervento importante e la riduzione dell’Iva al 10% per le spese di cibo e prestazioni veterinarie. Noi stiamo facendo la nostra parte e nel 2022 ci siamo presi cura di 139.471 animali, ne abbiamo ospitati 51.707 e accudito sul territorio 47.822. Ora però serve l’intervento anche delle istituzioni per aiutare subito le famiglie. Non c’è tempo da perdere”.