Home » A Caorle, no ai palloncini di plastica per tutelare gli animali marini
Si è estesa in molte località di mare la decisione di vietare l’uso dei palloncini di plastica per non sporcare e rischiare che finendo a mare possano uccidere gli animali.
Il primo comune è stato Caorle, seguito poi da Forio di Ischia, Stintino e Olbia.
Il sindaco della cittadina veneta Marco Sarto ha ordinato multe fino a 500 euro per coloro che utilizzano palloni di plastica ma anche nastri e coriandoli di plastica, insomma tutto ciò che non è biodegradabile e che una volta finito in mare mette a rischio la salute delle specie che vi ci abitano.
Secondo alle analisi di Plastic Free Onlus, con cui il Comune di Caorle ha firmato un accordo diretto a impedire l’inquinamento da plastica nel suolo comunale, i palloncini sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini. Infatti, il rischio reale è che concludano il loro corso in acqua.
Uno studio dell’Università di Wales Swansea, nel Galles ha mostrato che i pezzi di palloncino rappresentano l’80% dei rifiuti rinvenuti all’interno dello stomaco delle tartarughe marine esaminate.
“Siamo sensibili al tema della difesa dell’ambiente e della sostenibilità – commenta il sindaco Marco Sarto – per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della referente di Plastic Free per Caorle, Irene Zambusi, volta ad impedire un comportamento di cui molti non conoscono le conseguenze”.
Nell’ordinanza si legge infatti che i brandelli di palloncini e i nastri colorati che li tengono sono uno dei rifiuti marini più frequenti trovati nel mare, dando prova delle conseguenze dannose per I ‘ambiente.
Nel provvedimento comunale, si fa riferimento anche a una norma del 2006 in materia di rimozione e smaltimento dei rifiuti.
“Voglio ringraziare sentitamente il sindaco Marco Sarto e tutta il Comune per la grande collaborazione e attenzione che dimostrano da sempre nei confronti delle tematiche ambientali – ha detto Irene Zambusi, referente Plastic Free per Caorle – oltre ad aver accolto la proposta di Plastic Free, il Sindaco ha anche integrato il provvedimento con il divieto di utilizzo di nastri e coriandoli di plastica, altri elementi inquinanti che contribuiscono alla proliferazione dei rifiuti in plastica”.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture