Home » Nuova frontiera dell’etologia al Darwin Day, a Bologna il 14 febbraio
Come funziona la mente degli animali? Quali sono le loro emozioni? Questi sono i quesiti a cui è approdata la nuova frontiera dell’etologia. Punto centrale degli appuntamenti del prossimo Darwin Day, organizzato a Bologna. L’evento ha un ricco programma di iniziative gratuite e aperte a tutti e si terrà dal 14 al 28 febbraio per celebrare la nascita di Charles Darwin, il 12 febbraio 1809.
Il calendario di iniziative per ‘La nuova etologia’ è organizzato dall’Unione bolognese naturalisti insieme al Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali e al Sistema museale di Ateneo dell’Alma Mater di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Golinelli. Gli organizzatori spiegano che: “Le menti degli animali differiscono dalla nostra solo per grado, non per qualità. Infatti, con gli animali condividiamo istinti, emozioni, razionalità e anche consapevolezza e coscienza individuale”. Inoltre ci sono evidenze scientifiche rilevanti che rivalutano la mente degli animali. ” Non solo i mammiferi, più vicini a noi, come le scimmie antropomorfe, ma anche delfini e balene, elefanti, topi, pipistrelli, galline, pappagalli e corvi hanno menti creative. Esprimono emozioni, imparano a contare e sanno prendere decisioni razionali, imparano a risolvere problemi e ad usare utensili. E tutti sanno comunicare con l’ambiente esterno e fra di loro”.
La rassegna si aprirà mercoledì 14 febbraio con la conferenza ‘Il darwinismo e la nuova neurobiologia’. Poi, il 21 febbraio, il focus sarà su ‘Gli addomesticati e i selvatici: coesistenza o conflitti?’. Il 17 e 18 febbraio sono, invece, in programma visite guidate, per adulti e bambini, alla collezione di Zoologia. Il 28 febbraio si chiuderanno poi le celebrazioni a Bologna, con il vero e proprio Darwin Day, a cura della Fondazione Golinelli.
In questi giorni si discuterà di molti temi, legati al rapporto uomo-animale, dai maltrattamenti agli abbandoni ma anche di allevamenti intensivi e caccia. In alcune realtà, spiegano gli organizzatori, “l’espansione di popolazioni di grandi mammiferi, ungulati e carnivori, pone problemi di convivenza con la produzione agricole e la zootecnia. Possiamo utilizzare le evidenze della nuova etologia per prevenire gli impatti degli animali selvatici e migliorare la convivenza riducendo al minimo la necessità di ricorrere a rimozioni letali”.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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