Home » Gli orsi polari si fanno sempre più vicini agli insediamenti umani
Il riscaldamento globale sta trasformando la vita degli orsi polari. Costretti a trascorrere periodi sempre più lunghi sulla terraferma a causa dello scioglimento del ghiaccio marino, questi predatori si avvicinano sempre più agli insediamenti umani. In alcune aree del Canada, come Churchill, la popolazione vive con il rischio concreto di incontri ravvicinati. Cartelli che avvertono su come reagire a un attacco di orso polare sono ormai parte della quotidianità, testimoniando l’impatto diretto del cambiamento climatico sulla fauna e sull’uomo.
Situata sulla Baia di Hudson, Churchill è un luogo unico dove il rapporto tra orsi e umani è all’ordine del giorno. Ogni anno, quando la baia si scongela, centinaia di orsi si radunano in attesa che il ghiaccio si riformi, il loro passaporto per accedere alle foche, principale fonte di cibo. Negli anni ’80, questa popolazione contava circa 1.200 esemplari, ma oggi si è dimezzata. Il prolungato scioglimento dei ghiacci li obbliga a restare sulla terraferma per periodi sempre più lunghi, riducendo le opportunità di caccia e mettendoli a dura prova.
Churchill è anche un importante centro per la ricerca sugli orsi polari. Tra le innovazioni sviluppate, spicca il sistema “bear-dar,” una tecnologia radar avanzata capace di monitorare gli orsi 24 ore su 24, anche in condizioni di scarsa visibilità. Questo strumento, ideato da Geoff York e il team di Polar Bears International, aiuta a prevenire situazioni di pericolo sia per gli orsi sia per gli umani, mitigando i rischi in un ambiente sempre più ostile.
Con i cambiamenti climatici che costringono gli orsi a cambiare abitudini, il rischio di interazioni pericolose aumenta. Per affrontare questa sfida, Churchill ha istituito una squadra di ranger che utilizza tecniche innovative, come trappole vive e periodi di “detenzione” per dissuadere gli orsi dal cercare cibo in città. Questi metodi, rispettosi della salute degli animali, puntano a ridurre i conflitti e a garantire la sicurezza per tutti. Tuttavia, la situazione resta complessa, un segnale tangibile di quanto l’equilibrio tra natura e uomo sia delicato e prezioso.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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