Home » I cinghiali distruggono i raccolti: emergenza nel Nord Est
La proliferazione dei cinghiali sta creando gravi problemi incontrollabili nel Nord Est e in particolare nella provincia di Pordenone. I danni alle coltivazioni di mais sono devastanti, minacciando il reddito delle imprese agricole durante la fase cruciale di crescita del grano. I cinghiali, alla ricerca delle pannocchie, rovesciano le piante e causano ingenti danni.
Questo problema è stato documentato anche dalle fototrappole, che hanno immortalato i branchi di cinghiali che vagano per i campi coltivati.
Coldiretti di Pordenone denuncia una situazione insostenibile. In alcune aree, la coltivazione del mais è divenuta impossibile a causa della presenza massiccia di cinghiali. Questi animali, cresciuti in modo esponenziale, costituiscono una minaccia sia per la popolazione sia per la sicurezza stradale, potendo causare incidenti.
Il problema della fauna selvatica fuori controllo si sta rivelando un serio ostacolo all’equilibrio ambientale, e in questo periodo sta aumentando il rischio della diffusione della peste suina, con conseguenze disastrose per l’intera filiera e ingenti perdite economiche. Il presidente di Coldiretti Pordenone, Matteo Zolin, sottolinea la necessità di misure urgenti e decisive per arginare questa invasione che il settore agricolo non può più sopportare.
Zolin esprime due alternative: adottare misure concrete o attendere le drammatiche conseguenze. Nel secondo caso, gli agricoltori potrebbero essere costretti ad abbandonare i territori montani e collinari, con gravi conseguenze per l’ambiente e il territorio stesso. Gli incidenti stradali aumenterebbero con i relativi costi e rischi per la vita umana, mentre la diffusione della peste suina comporterebbe gravi perdite nell’industria della carne e del prosciutto, con conseguente disoccupazione per migliaia di lavoratori.
Nonostante le riserve di caccia, la situazione sembra sfuggire al controllo e la fauna selvatica continua a rappresentare una minaccia crescente e pericolosa. È necessario affrontare questa situazione con urgenza e adottare misure decisive per garantire la sicurezza degli agricoltori, della popolazione e del territorio, prevenendo ulteriori danni economici e ambientali.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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