Home » Grilli e cicale: gli insetti musicisti che fanno bene all’estate
Le cicale sono famose per i loro canti che risuonano nelle giornate più calde nella stagione dell’estate. Ma come producono questi suoni? Il segreto risiede nei loro timballi, organi situati ai lati dell’addome. I timballi sono costituiti da membrane rigide che, contratte rapidamente da potenti muscoli, vibrano producendo il caratteristico ronzio. Questo suono può raggiungere volumi notevoli, fino a 120 decibel, equivalenti al rumore di una motosega! Le cicale maschio utilizzano questo canto assordante per attirare le femmine e segnare il proprio territorio.
I grilli, a differenza delle cicale, cantano prevalentemente di notte. Il loro canto è prodotto tramite una tecnica chiamata stridulazione, che consiste nel fregare tra loro le ali anteriori. Una delle ali ha una struttura simile a una sega, mentre l’altra funge da superficie risonante. Questo sfregamento produce il tipico “cri-cri” che accompagna le serate estive. Ogni specie di grillo ha un suo particolare ritmo e melodia, rendendo possibile l’identificazione attraverso il canto. Questo canto non è solo una serenata per attrarre le femmine, ma serve anche a delimitare il territorio e scoraggiare altri maschi.
Le cicale hanno un ciclo di vita affascinante e complesso. Alcune specie passano anni, addirittura decenni, sottoterra come ninfe, nutrendosi della linfa delle radici degli alberi. Quando emergono, si trasformano rapidamente in adulti e iniziano a cantare per un breve periodo di riproduzione. Questo canto incessante che riempie l’aria estiva è il culmine di anni di sviluppo sotterraneo. La loro vita adulta è breve ma intensamente musicale, dedicata interamente alla perpetuazione della specie attraverso il canto.
Oltre al loro ruolo nel corteggiamento e nella delimitazione del territorio, i grilli hanno una particolarità affascinante: il loro canto può essere utilizzato per misurare la temperatura ambientale. La relazione tra il ritmo del canto dei grilli e la temperatura è così precisa che esiste una formula, chiamata formula di Dolbear, per calcolare i gradi Fahrenheit in base al numero di canti emessi in un determinato tempo. Questo fenomeno fa dei grilli non solo musicisti notturni, ma anche termometri viventi, sensibili ai cambiamenti del clima.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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