Home » I dodo non erano stupidi: la scoperta cambia alcune teorie sull’evoluzione
Nell’immaginario collettivo che in genere riguarda tutti gli animali ormai estinti, i dodo sono spesso descritti come uccelli goffi, lenti e un po’ tonti, caratteristiche che sembrano averli condannati all’estinzione. Questa immagine è stata però stata influenzata da secoli di malintesi e stereotipi, piuttosto che da fatti concreti. Nonostante la loro incapacità di volare, la vera causa della loro estinzione è stata l’intervento umano. La visione tradizionale del dodo come una creatura inerme è quindi lontana dalla realtà.
Un recente studio dell’Università di Southampton ha messo in discussione queste convinzioni, dimostrando che i dodo erano tutt’altro che lenti e vulnerabili. La ricerca, pubblicata sul Zoological Journal of the Linnean Society, ha riesaminato le prime descrizioni e documentazioni storiche di questi uccelli, arrivando alla conclusione che i dodo erano in realtà agili e ben adattati al loro habitat. Queste scoperte sfidano l’idea di un dodo goffo e passivo, suggerendo invece che fosse un animale robusto e capace di muoversi rapidamente nel suo ambiente.
Quando i marinai olandesi giunsero a Mauritius nel 1598, trovarono un’isola popolata da dodo, uccelli incapaci di volare che non avevano mai dovuto affrontare predatori naturali. Questa fiducia innata verso gli esseri umani li rese facili prede, contribuendo alla loro rapida estinzione in meno di settant’anni. Le descrizioni che ci sono pervenute da quell’epoca, però, sono spesso confuse e contraddittorie, creando un’immagine distorta di questi animali. I ricercatori hanno quindi deciso di analizzare i primi esemplari e le testimonianze originali, separando la realtà dalla finzione.
Esaminando i resti conservati nei musei e confrontandoli con altre specie, i ricercatori hanno scoperto che il dodo, pur essendo incapace di volare, possedeva una forza notevole, con zampe potenti e tendini robusti simili a quelli di uccelli moderni abili nell’arrampicarsi e correre. Questo indica che il dodo era ben adattato al suo ambiente, un animale sorprendente e molto più complesso di quanto si credesse. La sua storia ci ricorda il ruolo devastante che l’umanità può avere sugli ecosistemi e sull’evoluzione delle specie.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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