In Italia le tartarughe Caretta caretta nidificano sempre più a Nord. Nonostante la loro proliferazione sia un’ottima notizia, visto che si tratta di animali a rischio di estinzione, il fatto che si spingano sempre più a Nord lo è molto meno. Infatti, il motivo che spinge le tartarughe marine a nidificare nelle zone settentrionali del Bel Paese è legato al cambiamento climatico. Quelle che una volta erano zone considerate meno accoglienti dalle tartarughe per il loro clima, oggi risultano essere più calde e più favorevoli alla loro riproduzione. Ormai è un dato oggettivo che il cambiamento climatico sta innalzando le temperature del Mar Mediterraneo. E questo fenomeno di migrazione verso Nord delle tartarughe ne è un ulteriore prova.
Dove nidificano le tartarughe Caretta caretta in Italia
Storicamente, le tartarughe Caretta caretta hanno sempre preferito le coste del Sud Italia per deporre le loro uova. Infatti, i nidi censiti e messi in sicurezza in Sicilia dai volontari del Progetto tartarughe marine del WWF Italia sono già più di 50. La Calabria non è da meno. Sulle sue coste infatti il numero di nidi censiti sale di giorno in giorno, attualmente se ne contano 15, tra costa jonica e costa tirrenica.
Ecco fin dove si sono spinte
Ai luoghi prediletti per la loro nidificazione e riproduzione, che sono prevalentemente le coste del Sud, le tartarughe, quest’anno hanno aggiunto nuovi luoghi di deposizione. Si sono spinte più a Nord, arrivando fino alle coste della Toscana. Circa tre settimane fa, infatti, l’ArpaT ha documentato il terzo nido sul territorio regionale. Si tratta della prima deposizione di quest’anno sulla spiaggia di Galenzana, sull’Isola d’Elba. Inoltre, in questi giorni, ci sono state tre deposizioni di uova in Sardegna: Un nido nel cagliaritano, a Poetto di Quartu, uno sulla costa orientale, sulla spiaggia di Cea di Tortolì e quello più a Nord di tutti, a Badesi, sulla costa settentrionale della Sardegna.
