Home » Niente caccia a tortore e quaglie: il Tar dà ragione agli animalisti
Niente caccia a quaglie e tortore, esultano gli animalisti. Il Presidente del Tribunale Amministrativo del Molise ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni protezionistiche. La sentenza ha disposto la sospensione delle disposizioni del calendario venatorio che autorizzavano la caccia alla tortora e la pre-apertura della caccia alla quaglia. Questa decisione ha portato grande soddisfazione alle associazioni LNDC Animal Protection, LAV, LIPU e WWF Italia, che hanno lavorato insieme per tutelare la fauna selvatica dalle pressioni della lobby venatoria.
La Regione Molise aveva emanato il calendario venatorio per la stagione 2023/2024 il 14 agosto scorso. Nel documento si autorizzava la caccia alla tortora e alla quaglia, inclusa la pre-apertura. In particolare, la tortora sarebbe stata cacciabile il 2, 3 e 6 settembre, e poi dal 17 al 30 settembre, mentre la quaglia i giorni 11 e 14 settembre, e poi dal 17 settembre al 30 ottobre.
Il Tribunale Amministrativo del Molise ha ritenuto che le preoccupazioni espresse dalle associazioni fossero valide. Che, quindi, ci fosse un pericolo “estremo” per la fauna selvatica. Pertanto, ha sospeso completamente le disposizioni che riguardavano la caccia alla tortora e quelle che permettevano il prelievo in pre-apertura della quaglia.
Questa decisione è stata accolta con grande soddisfazione dalle Associazioni, che avevano presentato il ricorso contro la delibera della Regione Molise. Gli avvocati Michele Pezone ed Herbert Simone hanno rappresentato le associazioni in questo caso, ottenendo una significativa vittoria nella lotta per la protezione della fauna selvatica.
Le associazioni che si sono rivolte al Tar del Molise per sospendere il provvedimento della Regione hanno evidenziato che questa vicenda sottolinea l’importanza di garantire la tutela degli animali e di evitare che interessi particolari prevalgano sulla conservazione della biodiversità. La fauna selvatica non dovrebbe essere esposta ai capricci della lobby venatoria e questa decisione rappresenta un passo importante nella giusta direzione.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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