Home » Squali Brasile: una ricerca svela che sono positivi alla cocaina
La notizia degli squali brasiliani “cocainomani” è stata lanciata per la prima volta dalla BBC. Analizzando 13 esemplari di squalo dal muso affilato brasiliano, i biologi marini della Fondazione Oswaldo Cruz hanno scoperto tracce di cocaina nei loro tessuti. Le concentrazioni, fino a 100 volte superiori a quelle mai registrate prima negli animali acquatici, destano seria preoccupazione per l’impatto ambientale e la salute di questi predatori.
Si ipotizza che la cocaina raggiunga gli squali attraverso diverse vie. Una possibilità è che provenga da scarti di laboratori di produzione illegale di droga, riversati in mare. Un’altra ipotesi riguarda la contaminazione da parte di acque reflue contenenti residui di cocaina da parte di consumatori. Infine, non si esclude la possibilità che gli squali ingeriscano pacchi di droga dispersi in mare dai narcotrafficanti, sebbene questa sia considerata meno probabile.
La presenza di cocaina negli squali rappresenta una minaccia per la loro salute e per l’intero ecosistema marino. Gli effetti a lungo termine dell’esposizione alla droga sono ancora sconosciuti, ma potrebbero includere danni al sistema nervoso, problemi riproduttivi e alterazioni del comportamento. La contaminazione della catena alimentare potrebbe inoltre avere conseguenze negative su altre specie marine.
La scoperta di cocaina negli squali brasiliani evidenzia l’urgente necessità di intensificare gli sforzi per la tutela dell’ambiente marino. È fondamentale contrastare il narcotraffico e lo smaltimento illegale di rifiuti tossici per proteggere gli ecosistemi e la salute di tutte le specie che li abitano.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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