Quando mettere l’antiparassitario a cane e gatto? Molti pensano che l’arrivo della primavera sia il periodo migliore per iniziare il trattamento al nostro animale domestico, in realtà non è così.
I veterinari consigliano di usarlo sempre
Da un po’ di tempo, infatti, i veterinari consigliano di proteggere gli amici a quattro zampe per tutti i dodici mesi. Le pulci e le zecche, infatti, rappresentano un pericolo tutto l’anno.
La ragione è presto detta: le pulci amano le temperature alte e gli appartamenti riscaldati rappresentano per loro un buon habitat.
Dunque, nonostante nel corso dell’inverno, i nostri pet non vanno a passeggio in prati e giardini, rischiano di incontrare il malefico insetto fra le mura di casa propria.
Discorso simile sulle zecche che, grazie al cambio climatico che ci fa vivere inverni decisamente meno freddi, spesso restano in vita anche in questo periodo.
È bene ricordare che questi parassiti possono far insorgere alcune malattie come la sindrome di Lyme e anche che alcune malattie possono contagiare anche gli esseri umani.
Alcune piccole regole da seguire.
No allo stesso prodotto per cane o gatto
Alcuni antiparassitari per il cane possono essere dannosi per il gatto. Se dormono all’esterno sono maggiormente esposti a rischio di punture anche di altri insetti come le zanzare, bene informarsi anche per evitare questi spiacevoli incontri.
Se il nostro cane o gatto ci segue in vacanza, informiamoci prima su che genere di insetto è possibile incontrare nella meta prescelta. Ci sono zone infestate, per esempio, dalle zanzare tigre.
In caso di puntura, consultare il medico specialista
Anche in questo caso, prima di partire, il consiglio è di consultare il veterinario di fiducia che saprà indicare l’antiparassitario più adatto al nostro amico peloso.
Infine, è bene ricordare, che mettere la fialetta di antiparassitario è una azione preventiva e non risolutiva nel caso in cui Fido o Micio sono stati punti da una zecca, una pulce o un pidocchio, inconvenienti che devono essere curati da un medico.
