Nel corso degli ultimi decenni, il rapporto degli uomini con gli animali domestici è cambiato parecchio, ormai sono considerati membri della famiglia e coccolati come tali. Infatti, in molti hanno l’abitudine di baciare i propri animali domestici. Sebbene avere un animale in casa porti molti benefici alla salute sia fisica che mentale, bisogna tener presente che i nostri piccoli e grandi amici potrebbero essere portatori di malattie infettive. Per la maggior parte delle persone è difficile contrarre malattie dagli animali domestici ma una percentuale di rischio, seppure bassa, c’è.

Quali soggetti corrono il rischio di ammalarsi baciando gli animali domestici
Alcune categorie di persone sono più esposte di altre alla possibilità di contrarre malattie dagli animali domestici. Ad esempio, le donne incinte e le persone con un sistema immunitario indebolito, corrono il rischio di ammalarsi stando a stretto contatto con gli animali. Dunque, è necessario sapere quali sono i rischi che si possono correre e quali sono le precauzioni da adottare per evitare di contrarre infezioni dai nostri animali domestici.
Quali sono le malattie che si possono contrarre da cani e gatti?
Prima di tutto diamo una definizione delle malattie infettive che si possono trasmettere dagli animali all’uomo, il loro nome è zoonosi. Ci sono più di 70 agenti patogeni conosciuti che possono trasferirsi dall’animale all’uomo e, a volte, i nostri animali domestici potrebbero non manifestare sintomi. La trasmissione delle zoonosi dall’animale all’uomo può avvenire tramite la saliva, i fluidi corporei o le feci dell’animale in maniera diretta. Invece, in maniera indiretta, ci si può contagiare attraverso la pulizia della lettiera, tramite il suolo o ingerendo cibi o acqua contaminati. Purtroppo, cani e gatti sono il principale serbatoio di zoonosi causate da virus, parassiti, funghi e batteri.
I cani randagi, ad esempio, sono la fonte principale di rabbia, la cui trasmissione avviene attraverso la saliva. Sempre all’interno della saliva del cane è presente il batterio Capnocytophaga. La maggior parte delle persone non si ammala a contatto con questo batterio ma le persone con un sistema immunitario fragile, potrebbero ammalarsi gravemente.
Per quanto riguarda i gatti, invece, le zoonosi più diffuse sono trasmesse per via oro -fecale e sono: la giardiasi, la campilobatteriosi, la salmonellosi e la toxoplasmosi. Dunque, risulta molto importante lavare bene le mani sia dopo aver giocato con il gatto che, soprattutto, dopo aver pulito la lettiera. Sarebbe meglio farlo con guanti monouso, da gettare appena finito di pulire la lettiera. A volte i gatti possono trasmettere infezioni anche attraverso morsi e graffi, attraverso il batterio Bartonella henselae. Sia i cani che i gatti sono anche serbatoi del batterio Staphylococcus aureus resistente alla meticillina.
Quali sono le pratiche igieniche da rispettare per evitare di contrarre malattie dagli animali domestici
Ci sono alcune pratiche igieniche e di buon senso che riducono la possibilità di contrarre infezioni dai propri animali domestici. Vediamole:
- lavarsi le mani dopo aver giocato con il proprio animale domestico e dopo aver maneggiato i suoi giocattoli o aver pulito le feci;
- non farti leccare il viso o le ferite dai tuoi animali domstici;
- fare attenzione ai bambini piccoli quando giocano con gli animali domestici e fargli lavare le mani dopo aver giocato con loro;
- indossare i guanti per pulire i contenitori per i rifiuti, le ciotole per la pappa o si puliscono gli acquari;
- tenere gli animali domestici fuori dalla cucina e dai luoghi di preparazione del cibo;
- Effettuare vaccinazioni e sverminazioni
- Non permettere a cani e gatti di dormire nel nostro letto.
- Non baciare animali domestici e non.