I gatti colpiti da questa condizione hanno una vita segnata dalla patologia, che solo in pochi casi si risolve. Nella maggioranza dei casi gatti e famiglie devono gestire la terapia per il resto della vita dell’animale. Per analizzare questo scenario e discutere dell’ultima innovazione terapeutica in questo ambito, Boehringer Ingelheim ha organizzato il primo Cat Expert roadshow, un tour con un ricco programma di incontri dedicati ai medici veterinari su tutto il territorio nazionale, che si svolgerà in 16 tappe, da Nord a Sud, e vedrà la partecipazione di 12 relatori tra i massimi esperti italiani in materia e oltre 1.200 veterinari.
Il tour nelle città italiane illustrerà le recenti innovazioni per la cura del diabete felino, in particolare con la grande rivoluzione legata a nuovi farmaci con somministrazione per via orale, trattamenti innovativi, appena arrivati sul mercato italiano, che assicurano rapidità di azione, un miglioramento dei segni clinici del diabete dei gatti e semplicità di utilizzo e gestione della terapia.

Come ci si accorge se il gatto ha il diabete?
Non è facilissimo capire che il proprio gatto ha questa patologia. I sintomi possono essere anche contrastanti. Ecco i più frequenti:
- aumento della sete: fatto strano per un gatto che, in condizioni di buona salute, generalmente beve poco
- aumento della fame: l’incapacità di assimilare lo zucchero provoca un aumento della fame perché l’organismo percepisce una mancanza di energia
- dimagramento: proprio per l’incapacità di assumere energia e a utilizzare fonti energetiche alternative (grassi e proteine)
- aumento della frequenza della produzione di urina: per aumento della concentrazione di zucchero nelle urine che richiamano acqua da parte dei reni
Quanto può vivere un gatto con il diabete?
Secondo uno studio americano, quasi un gatto su tre a cui viene diagnosticato il diabete viene sottoposto a eutanasia, entro il primo anno dalla diagnosi, e la complessità del trattamento spesso costituisce un fattore determinante. Per questo è importante informare i medici veterinari sulle possibili terapie, comprese le ultime innovazioni frutto della ricerca scientifica in ambito animale.
Cosa deve mangiare un gatto con il diabete?
In presenza di questa brutta patologia, è meglio nutrire il proprio gatto con le proteine, che sono essenziali nella dieta di un pelosetto diabetico. Meglio allora optare per carni magre come pollo o tacchino, evitando carni lavorate o ricche di grassi.