Il mondo degli animali è uno di quelli che da sempre ha affascinato l’essere umano che sin dall’antichità ne ha studiato i comportamenti e le caratteristiche.
Fra le tante specie che l’uomo ha studiato, una delle più affascinanti c’è quella dei felini: animali dal corpo sinuoso, di innata eleganza, dal carattere misterioso, dotati di ottima vista e udito e dalle spiccate capacità di caccia.
La mostra nelle sale del Museo di Storia Naturale
A loro è dedicata la mostra “Felini. Eleganza letale” inaugurata lo scorso 25 febbraio a Kosmos, il museo di Storia naturale dell’Università di Pavia che si trova in piazza Botta 9.
Dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18 fino al 10 settembre sarà possibile accedere nella sala delle mostre dell’ateneo lombardo per ammirare l’esposizione di trenta felini tassidermizzati.
La tassidermia altro non è che la tecnica di impagliare gli animali che si distingue dalla imbalsamazione: con la tassidermia, infatti, si conserva solo la pelle dell’animale che una volta trattata viene adattata su di un modello forgiato nelle posizioni naturali.
Dal gatto alla pantera, passando per tigre e leone, i visitatori resteranno affascinati dalla possibilità di vedere a grandezza naturale anche degli esemplari che si trovano in terre lontane.
Alcuni di questi, come si legge nelle riviste specializzate, sono a rischio di estinzione.
In esposizione alcune specie a rischio di estinzione
Nel percorso della mostra si possono osservare specie come il leopardo nebuloso del Vietnam, il leopardo delle nevi dell’Himalaya, il ghepardo, il gatto marmorizzato della Cina, la tigre siberiana
Inoltre, grazie ad alcune installazioni interattive, gli appassionati possono ascoltare le storie di questi animali e anche quelle degli zoologi che ne hanno studiato i comportamenti e l’andamento della loro riproduzione.
Altri pannelli, invece, permettono di conoscerne le particolarità anatomiche.
La mostra è curata dallo studio Naturaliter di Pisa. Curatore scientifico per la ricerca, i testi e l’iconografia è lo zoologo Giovanni Bellani.
Le informazioni per l’acquisto dei biglietti e le eventuali agevolazioni sono sul sito dell’Università di Pavia.
