Quando siamo possessori di un amico a quattro zampe per la prima volta o non ne abbiamo mai avuti e un po’ ci intimoriscono, può capitare che non riusciamo bene a interpretare alcuni comportamenti del cane. Alcune cose sembrano abbastanza palesi, ad esempio, se un cane ringhia, non è un buon momento, altre invece vanno capite, interpretate e bisogna agire di conseguenza.
Se il cane ringhia sta per attaccare
Se siete nelle vicinanze di un cane che ringhia e tira indietro le orecchie, meglio allontanarsi perché è la tipica posizione d’attacco. Magari il cane si è sentito in qualche modo minacciato e si sente in dovere di difendersi. Facciamo attenzione. Spesso capita che i cani ringhino anche quando giocano. Per alcuni è normale e ve ne accorgete anche dalla coda scodinzolante ma, se il cane non è vostro, è sempre meglio chiedere conferma al proprietario.
Alcuni comportamenti del nostro cane sono spesso fraintesi
Alcuni comportamenti del cane sono spesso fraintesi. Ad esempio, quando ci guarda con gli occhioni da cucciolo, siamo portati a pensare che siano tristi. In molti rispondono a questo sguardo con una coccola o un biscottino per consolarli ma si sbagliano. Quello sguardo non nasconde tristezza ma esprime tutto l’amore e la fiducia che il nostro amico peloso ha per noi. Quindi, va bene ricambiare con una coccola ma evitiamo di dargli i biscottini, altrimenti farà quella faccina ogni volta che avrà fame.
Altro atteggiamento che può essere frainteso è quello dello sguardo a occhi semichiusi. Sembra quasi che il cane ci stia guardando male. Non vuole sgridarci né sfidarci, vuole solo attenzione, ma la vuole ora, subito, adesso! Lasciate stare quello che stavate facendo e dategli una generosa dose di coccole. Si lo so, spesso lo fa anche quando rincasate tardi. No, non è biasimo per le vostre serate mondane ma solo perché lo avete lasciato solo a casa e non lo avete portato con voi!
