A molti di noi l’ippopotamo dà l’impressione di essere un animale tranquillo e pacifico, uno di quelli che viene voglia di accarezzare, di fargli una coccola. Ma chi sono davvero gli ippopotami? Sono davvero gli animali simpatici e paciocconi? In linea di massima diremmo che sono animali coccolosi ma, quando sono in branco, gli ippopotami sanno essere molto feroci.
Vedere un ippopotamo inferocito non è una bella scena, sa essere davvero rissoso. I motivi scatenanti dell’ira di un ippopotamo derivano da due fattori principali: l’affermazione della supremazia all’interno del branco e il predominio sulle femmine del gruppo. Questi duelli tra ippopotami possono diventare anche scontri all’ultimo sangue e terminare con la morte di uno dei due esemplari maschi che hanno intrapreso il combattimento. Anche l’altro contendente, spesso non ne esce benissimo e, se uno può arrivare a perdere la vita nello scontro, l’altro ne esce abbondantemente ferito. Quando due maschi lottano tra di loro, trascinano nella battaglia tutto quello e quelli che hanno intorno, talvolta ferendo anche alcuni cuccioli malcapitati nel mezzo del combattimento.
Per essere un mammifero terrestre, l’ippopotamo ha davvero un modo bizzarro di riposare. Questi grossi pachidermi, infatti, dormono in apnea, ricoperti dall’acqua totalmente. Ogni tanto riemergono dall’acqua per respirare, sembra un movimento volontario ma in realtà si tratta di gesti meccanici, durante il sonno, di cui non ha consapevolezza, un riflesso incondizionato di cui l’animale non si accorge.
Questi giganteschi animali vivono solitamente nei pressi di fiumi e corsi d’acqua e si fermano nelle loro vicinanze per ore. La vicinanza all’acqua li aiuta molto a contrastare il calore. L’ippopotamo, come altri animali, suda per espellere l’eccessivo calore e per tenere la pelle idratata. All’inizio della sua esposizione al sole, la pelle dell’ippopotamo cambia tonalità e da grigia diventa rossastra, a causa del sudore. Un recente studio giapponese ha determinato che la causa di questo sudore rosso è da attribuire a due sostanze, due pigmenti, uno rosso e uno arancione, che ricoprono l’animale, specialmente sul dorso e sulle orecchie. I due pigmenti hanno una doppia funzione, lavorano sia come filtro protettivo rispetto ai raggi del sole che come antibiotico per prevenire la proliferazione dei batteri.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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