Home » I denti sono la carta d’identità dei canguri
Un recente studio pubblicato sulla rivista Archives of Oral Biology ha rivelato una interessante particolarità relativa ai denti dei canguri selvatici. Infatti, questi animali hanno una peculiarità: i denti crescono per tutta la loro vita. Per questo proprio attraverso i denti possiamo anche riuscire a distinguere i canguri selvatici dagli esemplari in cattività. I loro denti forniscono informazioni preziose sull’età, la dieta e il genere dei canguri senza la necessità di dover analizzare gli organi riproduttori.
I denti dei canguri, in particolare gli incisivi, presentano anelli di accrescimento simili a quelli dei tronchi degli alberi, che si formano annualmente. Lo spessore di questi anelli può indicare se l’animale ha sofferto la fame in quell’anno specifico. Questo è un grande vantaggio per i biologi che lavorano nei progetti di conservazione nel bush australiano, poiché possono valutare rapidamente lo stato di salute e determinare se un esemplare appartiene a qualche allevamento. La vita media di un canguro selvatico è compresa tra i 12 e i 18 anni, mentre quelli in cattività possono arrivare anche a 28 anni.
Un altro metodo per determinare l’età di un canguro è osservare il movimento dei suoi molari. I canguri, brucando erba, consumano rapidamente i loro denti. Quando i molari sono quasi completamente usurati, vengono spinti in avanti nella bocca e facilmente estratti, creando spazio per l’emersione di nuovi molari, simile al processo degli squali. Gli scienziati hanno scoperto che la velocità di caduta dei denti diminuisce con l’età, indicando che i denti dei canguri anziani durano meno tempo nella bocca.
Questo studio non solo aiuta a capire meglio i canguri attuali, ma potrebbe anche essere utile per i paleontologi. Analizzando i denti dei canguri fossili, è possibile ottenere nuove informazioni sulle specie estinte, alcune delle quali erano molto più grandi – i canguri attuali arrivano a 1,5-1,8 metri d’altezza – e avevano forme diverse rispetto agli esemplari moderni.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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