In India, la concentrazione di elefanti è una delle più elevate al mondo. Nonostante si trovino nel loro habitat naturale, questi animali, insieme ad altri, continuano a vivere in condizioni precarie e a essere minacciati.
Quanti elefanti ci sono in India
Lo Stato asiatico ospita circa il 70% degli elefanti presenti in tutto il mondo e ciò fa capire quanto sia importante tutelarli. A tal proposito, recentemente, è stato avviato un ambizioso progetto chiamato “Vantara”, mirato alla conservazione della fauna selvatica in India. Il nome “Vantara” deriva da “Stella della foresta” e si ispira alla filosofia del “jeev seva” di Swami Vivekananda, noto leader spirituale indiano che cercava di proteggere le specie native in pericolo. L’obiettivo principale di “Vantara” è preservare l’habitat vitale degli animali e contribuire alla conservazione globale.
Qual è il peggior nemico dell’elefante
Come capita spesso per gli animali, il loro peggior nemico è l’uomo non solo per la caccia ma anche per le conseguenze che le attività umane hanno sull’habitat degli animali. Il progetto “Vantara”, sostenuto da Reliance Industries e Reliance Foundation, mira proprio a contrastare questo pericolo e opera su un’area di circa 3000 acri all’interno del complesso della raffineria Jamnagar di Reliance, considerata la cintura verde del Gujarat.

“Vantara” non si concentra solo sugli elefanti, ma cerca di assistere anche leoni, leopardi, tigri e coccodrilli. Non è un semplice zoo, ma un centro di riabilitazione che si impegna a ricreare l’habitat naturale degli animali per consentire loro di vivere al meglio. L’obiettivo è globale, mirando a salvare e riabilitare le specie in pericolo in tutto il mondo. Il progetto è all’avanguardia, offrendo non solo strutture sanitarie e centri di ricerca, ma anche piscine per l’idroterapia e vasche idromassaggio per il trattamento dell’artrite. È stato creato un centro dedicato agli elefanti, spesso vittime di bracconaggio, con uno staff specializzato che monitora costantemente la salute degli animali utilizzando apparecchiature all’avanguardia.
Nonostante sia appena iniziato, Vantara ha già salvato più di 200 elefanti e numerose altre specie, coinvolgendo circa 43 specie diverse grazie a una solida rete di collaborazione, in particolare con il Messico e il Venezuela. L’obiettivo di Anant Ambani è diffondere questo impegno a livello globale, sottolineando l’importanza della biodiversità e la necessità di un impegno comunitario per promuovere una coesistenza benefica tra uomo e animale.
Che significato ha l’elefante indiano
L’efante indiano ha un simbolismo molto forte. Per la religione induista è la trasposizione in terra del dio Ganesh, che infatti è rappresentato con la faccia di un elefante, ed è simbolo di forza e lealtà. È visto come un essere pacato, giudizioso e paziente. Inoltre avrebbe poteri di portafortuna, una caratteristica, questa, nota anche in Italia visto che molte persone hanno in casa statuine di elefanti, con la proboscide alta o bassa e che guardano porte d’ingresso o finestre.