Inutile negarlo, gli animali esotici hanno da sempre un fascino particolare, favorito anche dalla loro sorprendente unicità. È il caso dell’Axolotl o Assolotto, nome scientifico ‘’Ambystoma mexicanum’’, una piccola e simpatica salamandra originaria di città del Messico. La specie appartiene alla classe degli Amphibia e rientra nel genere Ambystoma: un gruppo di anfibi caudati (con la coda) endemico delle regioni del Nord America. Attenzione però: pur essendo classificata come un anfibio, questa peculiare creatura passa tutta la sua vita – circa 15 anni – in immersione, senza mai avere la necessità di emergere in superficie o toccare la terraferma. Ciò è dovuto ai ciuffi branchiali situati alle estremità posteriori della testa dell’animale, dedicati appositamente all’assorbimento subacqueo dell’ossigeno. Tali organi, inoltre, rimandano direttamente alla natura pedomorfica della specie, la quale permette all’Assolotto di conservare alcuni tratti tipici degli esemplari giovani della sua classe tra cui, appunto, i suddetti ciuffi.

Caratteristiche, abitudini e metabolismo
In natura l’Axolotl è prossimo all’estinzione: l’introduzione di specie alloctone e le nuove fonti di inquinamento hanno ridotto drasticamente il numero di queste sfortunate salamandre originarie del lago Xochimilco, situato 20 km a sud della Città del Messico. La neotenia – un particolare tipo di pedomorfosi – è alla base dello sviluppo di questo antico anfibio, capace di crescere e riprodursi conservando le caratteristiche del suo stadio larvale; decisamente meno dispendiose dal punto di visto metabolico, in quanto gli consentono di sopravvivere seguendo una ‘’dieta’’ molto più semplice se commisurata alle abitudini alimentari tipiche, ad esempio, di alcune salamandre terrestri. Difatti, grazie al suo metabolismo ‘’basico’’, l’animale può sostentarsi facilmente con modeste quantità di pesci, crostacei e molluschi di piccole dimensioni. Un’altra interessante caratteristica dell’Assolotto risiede nella sua incredibile capacità di rigenerare completamente arti ed organi del corpo, cervello compreso.
Axolotl domestico
Nonostante il triste destino che da tempo si preannuncia per i pochi individui presenti allo stato brado, grazie al loro tenero aspetto gli Assolotti prolificano in abbondanza all’interno degli allevamenti artificiali. Il motivo è il forte interesse commerciale che ruota attorno alla volontà delle persone di trasformare questi esemplari ancestrali in adorabili animali domestici. Il prezzo di un singolo individuo varia dai 30 ai 150 euro in rapporto a diversi fattori. Si valuta l’età, la provenienza e in particolare il colore, determinante per stabilire la rarità e il valore. Prima di adottarne uno è necessario prendere alcune accortezze relative alla forma e alla preparazione dell’acquario. Stare attenti alla misura giusta (70 X 40 X 30), la corretta maturazione dell’acqua, e l’allestimento del fondale. Il consiglio è prepararlo con sabbia finissima, piante vive, rocce e ripari di vario tipo. Superati i 24 gradi scatta l’allarme per la diffusione di batteri e funghi potenzialmente fatali per l’animale.