La maggior parte degli animali sulla Terra presenta una simmetria bilaterale, dividibile in due parti speculari da una linea verticale. Gli echinodermi, tra cui stelle marine e ricci di mare, sfidano questa regola con una simmetria radiale pentamera, divisa in cinque sezioni che si irradiano da un centro comune, come i bracci di una stella marina.
Uno studio pubblicato su Nature rivela che il corpo delle stelle marine è essenzialmente “tutta testa“. Utilizzando una nuova tecnica di analisi molecolare avanzata, infatti, i ricercatori hanno identificato geni associati alla testa diffusi in tutto il corpo delle stelle marine, con una notevole assenza di geni tipici del torso. Questo indica che le stelle marine, apparentemente con corpo e bracci, sono sostanzialmente composte principalmente da tessuto che si comporta geneticamente come la testa.
Ulteriori scoperte rivelano una differenziazione genetica tra regioni frontali e posteriori delle stelle marine, con una concentrazione di geni tipici della testa al centro dei bracci e una distribuzione diversa man mano che ci si sposta verso l’esterno dei bracci stessi. E proprio sulla punta di ciascun braccio viene individuato un occhio definito dagli scienziati ‘rozzo’ perché molto semplice.
Questi risultati aprono nuove prospettive sull’evoluzione e la biologia delle stelle marine che di solito hanno cinque braccia ma che ne possono avere anche sei o più, suggerendo una struttura anatomica completamente diversa da quanto precedentemente ipotizzato. Il prossimo passo per la ricerca è estendere questo studio agli altri echinodermi per comprendere se anche altre specie condividono questa caratteristica sorprendente.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
