Il team ha valutato gli impatti del ciclone Ilsa, che si è abbattuto sull’isola di Bedout nell’aprile 2023. Secondo lo studio, questo evento meteorologico estremo ha sterminato l’80 per cento degli uccelli marini nidificanti sull’isola. Con l’aumento della frequenza e dell’intensità di questi episodi a causa del cambiamento climatico, gli scienziati sottolineano l’importanza di comprendere le conseguenze e le possibili azioni per mitigare tali rischi.
I cicloni tropicali possono avere un impatto drammatico sulla fauna selvatica, alterando i tassi di mortalità, interrompendo i modelli di nidificazione e riproduzione e influenzando le strategie migratorie. Il gruppo di ricerca ha stimato l’impatto del ciclone Ilsa in almeno 20.000 esemplari deceduti.
Un tasso di perdita così elevato potrebbe essere insostenibile se combinato con l’aumento della frequenza dei cicloni. Ciò potrebbe avere conseguenze dirette sull’ecosistema dell’isola, poiché gli uccelli marini svolgono un ruolo cruciale nel trasporto dei nutrienti attraverso il guano, essenziale per il benessere dei vari habitat.
Gli autori dello studio concludono che è necessario investire in un monitoraggio attento e mirato per evitare danni a lungo termine negli ecosistemi delle isole e delle barriere coralline, al fine di preservare la biodiversità e la stabilità ecologica.

Qual è la differenza tra un ciclone tropicale, un uragano e un tifone?
La differenza principale tra un ciclone tropicale, un uragano e un tifone è la regione in cui si verificano. “Ciclone tropicale” è un termine generico che si riferisce a questi fenomeni atmosferici. Se si formano nell’Oceano Atlantico o nel nord-est del Pacifico, vengono chiamati uragani. Se si formano nel nord-ovest del Pacifico, sono chiamati tifoni. In altre regioni, come l’Oceano Indiano o il sud-ovest del Pacifico, vengono generalmente chiamati cicloni.
Come si formano i cicloni tropicali?
I cicloni tropicali si formano quando l’acqua dell’oceano è calda, solitamente sopra i 26.5°C (80°F), e c’è alta umidità nell’atmosfera. L’aria calda e umida sale, creando una bassa pressione sulla superficie dell’oceano. Questo processo genera venti che iniziano a spiraleggiare a causa della rotazione terrestre (effetto Coriolis). Se le condizioni rimangono favorevoli, il sistema continua a svilupparsi, intensificandosi in un ciclone tropicale.
Quali sono gli impatti dei cicloni tropicali sull’ambiente?
I cicloni tropicali possono avere impatti devastanti sull’ambiente. Possono causare gravi inondazioni, danni strutturali, erosione costiera e distruzione degli habitat naturali. Gli eventi meteorologici estremi legati ai cicloni possono anche avere effetti diretti sulla fauna selvatica, aumentando i tassi di mortalità e interrompendo i modelli di nidificazione e migrazione degli animali.