Le autorità messicane hanno scoperto uno zoo illegale in un ranch a Huixquilcan, a ovest di Città del Messico. Qui erano detenuti illegalmente 47 animali. Grazie a varie segnalazioni pervenute alle autorità in cui si parlava di attività sospette all’interno del ranch, è stata creata un’operazione apposita per scoprire cosa stesse accadendo nella proprietà.

Animali vivi, impagliati e gasolio illegale
Al loro ingresso nel ranch, le autorità messicane si sono trovate immerse in un parco faunistico illegale. All’interno di gabbie e recinti c’erano 47 animali vivi, di cui 25 animali selvatici, catturati in natura, 7 animali impagliati. Sono stati ritrovati, inoltre, 14mila litri di gasolio. Il ranch è di proprietà della banda di guachicolero, usualmente dedita a vendita illegale di alcolici, carburanti e ai furti. La banda aveva attrezzato il ranch come uno zoo, puntando anche su animali particolari.
Al suo interno sono stati, infatti ritrovati un leone albino, una tigre del Bengala, due puma, una volpe grigia Sud Americana e un coyote. La polizia messicana ha arrestato otto persone della banda ed ha messo in sicurezza il ranch, garantendo stabilità agli animali, fino a quando il tribunale non determinerà la loro futura collocazione. Per quelli nativi del Messico si proverà, probabilmente, a fare una reintroduzione in natura, mentre gli altri saranno trasferiti in strutture specializzate.
Benzina rubata per finanziare lo zoo illegale
Dalle prime indagini si è appurato che per mantenere lo zoo, la banda di guachicolero si dedicava alla vendita di benzina rubata. All’interno del ranch, infatti, sono stati ritrovati tutti i materiali per l’illecito: pompe per rubare il carburante dalle condutture, una pompa per l’estrazione illegale dell’acqua e un vero impianto sotterraneo per rifornire clandestinamente le stazioni.
La legge messicana consente di avere un animale esotico
In Messico la detenzione di animali esotici non è del tutto vietata ma segue una regolamentazione ben chiara. La legge generale sulla fauna selvatica viete il possesso di tigri, in quanto predatori non considerabili animali domestici. Tutela anche le specie in via di estinzione come le scimmie urlatrici e l’ara scarlatta ma consente di avere un animale esotico, a patto che non faccia parte di una specie in via di estinzione. L’animale deve essere dichiarato e avere tutti i documenti in regola, inoltre deve vivere in un ambiente dignitoso che rispetti e tenga conto della sua natura.