Cosa non fare in vacanza se si amano gli animali? Il tema caldo dell’estate, solitamente è l’abbandono degli animali domestici. Ci indigniamo per quelli che si separano dal loro animale pur di essere liberi ma abbiamo mai pensato a quanti comportamenti sbagliati abbiamo nei confronti degli animali? Alzi la mano chi, durante una vacanza esotica, non ha mai avuto l’impulso di andare a spasso per la giungla a dorso d’elefante, di fare una foto con una tigre o con una scimmietta, di nuotare con i delfini. Questa cosa ci fa pensare che gli animali siano in libertà ma abbiamo mai pensato che questi animali selvatici sono tenuti in cattività solo per il nostro diletto? Spesso l’illusione di vederli nel loro ambiente, non ci fa pensare al condizionamento che questi animali subiscono.

I dati di World Animal Protection
Alla fine del 2022 è stato pubblicato un report dalla ONG internazionale World Animal Protection, che si occupa della salvaguardia degli animali selvatici. Ebbene, dai dati emerge che, nel dibattito sul turismo responsabile, lo sfruttamento degli animali selvatici è spesso tralasciato dagli esperti del settore. Spesso il turista confonde l’impegno di un tour operator rispetto all’ambiente con la tutela degli animali ma le due cose non coincidono quasi mai. Sono davvero poche le compagnia di viaggi nel mondo che proteggono gli animali selvatici. Come? Ad esempio eliminando dai loro tour spettacoli con animali che non saranno proposti ai viaggiatori.
Cosa fare per non sfruttare gli animali selvatici in vacanza?
Su segnalazione del WWF, possiamo dire che ci sono alcune attività, alle quali non pensiamo assolutamente come coercitive, che andrebbero evitate durante le nostre vacanze. Prima di tutto, sarebbe auspicabile evitare di fare selfie con gli animali: dalla sedazione delle tigri perché possano essere messe in posa per scattare una foto, alla catena alla zampetta delle scimmiette, sono tutti comportamenti contro la natura stessa degli animali. Basti pensare che i cuccioli di tigre sono allontanati prematuramente dalle madri per fare bella mostra di sé negli album delle nostre vacanze. E se questa era facile, parliamo di acquari, delfinari. Avete mai pensato che tutti quei pesci che sono nelle vasche non possono più vivere liberi nel loro ambiente naturale? E che i delfini subiscono ore e ore di allenamento e addestramento per fare quel famoso bagno di cinque minuti con noi? Anche portare via coralli o conchiglie dalle spiagge diventa un problema. Insomma, il discorso è semplice. Cosa non fare in vacanza se si amano gli animali? Lasciamo la natura al suo posto ed evitiamo di infastidire gli animali.