Home » I macachi thailandesi utilizzati per la raccolta del cocco
I macachi thailandesi, utilizzati per la raccolta del cocco, sono animali sfruttati. Il dibattito è antico e spinoso ed è stato riportato in auge pochi mesi fa da un rapporto della PETA. Se, da un lato, i macachi raccolgono il cocco da secoli ed è quindi uso thailandese, dall’altro gli animali sono spesso maltrattati.
Dopo un’inchiesta del 2019 sul maltrattamento delle scimmie adoperate per la raccolta del cocco, il Governo Thailandese aveva perso l’abitudine di pubblicizzare le “scuole” di addestramento per le scimmie sul proprio sito ufficiale, dedicato al turismo. All’atto pratico, però, non ha mai impedito che i macachi fossero maltrattati e sfruttati.
La specie che viene utilizzata per la raccolta è quella dei macachi nemestrini settentrionali, a rischio di estinzione. Spesso sono catturati nelle foreste e impiegati nelle piantagioni ma molti sono anche quelli allevati in cattività e cresciuti per raccogliere il cocco. Tenerne uno in cattività sarebbe un reato ma il Governo thailandese non ha mai punito nessun addestratore o allevatore.
Secondo l’ultima indagine della PETA, realizzata nel secondo semestre del 2022 in nove regioni della Thailandia, i macachi subiscono abusi in queste “scuole” in cui si insegna loro a raccogliere il cocco. Qui le scimmie sono addestrate a raccogliere il cocco e ad arrampicarsi sugli alberi, prima di essere vendute ai produttori di cocco. Spesso i metodi di insegnamento sono violenti e prevedono anche l’utilizzo della frusta. Quando non sono impiegate nella raccolta, le scimmie sono tenute alla catena o in gabbie. Spesso i loro canini sono rimossi affinché non mordano l’uomo. Inoltre, i macachi sono animali sociali e questa condizione di isolamento li danneggia non poco.
Un macaco lavora per circa dieci anni, poi viene rimpiazzato. A questo punto, non sono più in grado di provvedere a sé stessi, se lasciati liberi nella foresta, e spesso vivono il resto della vita rinchiusi nelle gabbie.
Gli addestratori negano metodi violenti nell’addestramento di macachi thailandesi utilizzati per la raccolta del cocco. Sostengono che gli animali, ai quali i canini non vengono strappati via, si agiterebbero in presenza delle troupe di animalisti che li seguono e li riprendono.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture