Home » Animalisti chiedono lo stop alla caccia nelle zone alluvionate
Ambientalisti e animalisti uniti per chiedere una sospensione immediata della caccia nelle zone colpite dall’alluvione dell’Emilia-Romagna dello scorso maggio. Questa richiesta è rivolta direttamente alla Regione Emilia-Romagna, la quale, nel suo calendario venatorio, ha programmato una preapertura della stagione venatoria che consentirà di sparare ad alcune specie di animali a partire dal 3 settembre.
A presentarla numerose associazioni, tra cui Animal Liberation, Arca 2005, Cadapa, Circolo Legambiente Delta del Po di Comacchio, Cruelty Free, Enpa Ravenna, Italia Nostra Ravenna, Lav Bologna, Lac Emilia Romagna, Leidaa, Lndc Animal Protection, Oipa Italia, Panda Imola, Protezione Animali Ambiente Cesena.
In una dichiarazione congiunta, le associazioni sottolineano che le alluvioni che hanno colpito il territorio hanno causato gravi danni. Devastate non solo le comunità umane, ma anche la fauna selvatica, il cui habitat è stato praticamente distrutto. Questo ha avuto conseguenze nefaste sulle nascite e le nidificazioni in corso, sia nelle zone montane che in pianura, compromettendo irreparabilmente la vita selvatica.
Le associazioni richiamano l’attenzione sulla legge n. 157/92 sulla fauna selvatica, che prevede che le Regioni possono vietare o ridurre la caccia per periodi determinati in caso di importanti ragioni connesse alla fauna o a particolari condizioni ambientali, stagionali, climatiche, malattie o altre calamità. In base a questa legge, chiedono alla Regione Emilia-Romagna di sospendere la stagione venatoria imminente.
Inoltre, le associazioni chiedono all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) di esprimere un parere sulla situazione. Esprimono la speranza che questa richiesta di sospensione della caccia sia condivisa da coloro che affermano di avere a cuore la natura e il benessere della fauna selvatica, affinché gli animali selvatici abbiano la possibilità di recuperare un ciclo vitale normale, gravemente compromesso dagli eventi climatici catastrofici dello scorso maggio.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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