Tra i due litiganti, il terzo gode? Quando siamo di fronte a due gatti che litigano è sempre meglio non intromettersi ed evitare così che possano farci del male.
I gatti litigano per la difesa del territorio
Le ragioni per cui, in caso di convivenza, i nostri mici si azzuffano possono essere svariate.
Prima di tutto non si deve mai dimenticare che stiamo parlando di animali molto territoriali: quindi uno dei motivi per cui arrivano allo scontro è proprio la difesa del proprio spazio.
Se il micione è abituato a dormire sul vostro letto, ai vostri piedi, sarà molto difficile che ceda il posto ad un nuovo arrivato.
Alla stessa maniera, se in casa è stato introdotto un gatto che prova a prendersi la poltrona preferita del gatto “primogenito”.
Li vediamo rincorrersi per i corridoi, o saltarsi addosso come la cavallina o anche agitare le zampe come dei pugili. Spesso si tratta di una sessione di gioco che ha a che fare con il loro istinto predatorio. In questo caso, si può tranquillamente lasciarli fare, stando attenti a non immischiarsi, si rischia di subire dei graffi profondi.
Come capire se un gatto è in fase aggressiva
Gli esperti dicono però che si deve sempre osservare la situazione per distinguere e capire se si stratta di gioco o di qualcosa di più serio.
In questo secondo caso, i gatti hanno dei comportamenti completamente diversi. Innanzitutto, quando un gatto è molto arrabbiato mette la coda in verticale e abbassa le orecchie segno che sta per attaccare.
Se emette un suono attraverso la bocca come un ronzio e sembra che stia cacciando aria dalle narici, il gatto sta soffiando: anche in questo caso significa che è abbastanza arrabbiato.
In ogni caso, se notiamo che i litigi fra i gatti di casa iniziano a diventare molto frequenti, è il caso di rivolgersi al veterinario di fiducia. Perché potrebbero essere manifestazioni di stress o noia che vanno adeguatamente affrontate.
