Quando arriva a casa un cucciolo di gatto, dopo avere comprato tutto l’utile e l’inutile per accoglierlo, si passa alla scelta del nome.
C’è chi ha le idee chiare sin da subito, chi si ispira alle mode del momento, a qualche evento particolare, chi cerca ispirazione cercando su Internet.
La scelta è molto ampia e le idee non mancano.
Nome proprio di persona o personaggi dei cartoni animati?
Si può decidere di battezzare il proprio micio con un nome proprio di persona, non è raro infatti sentire chiamare Ciro o Peppino o Gastone oppure Filippo e vedere arrivare un gatto!
Si può spaziare con i nomi dei gatti famosi nei cartoni animati, una coppia felina famosa è quella di Stregatto e Dina protagonisti di Alice nel paese delle meraviglie. Come dimenticare i gattini deliziosi con la loro mamma de Gli Aristogatti? Duchessa, Minou, Matisse, Bizet. E Romeo? Er meglio gatto del Colosseo?
I gatti dei Presidenti americani e quelli di Downing street
Ci si può anche ispirare a gatti che hanno abitato in dimore famose, come la Casa Bianca.
Fra i più noti, Socks, randagio adottato da Bill Clinton, il gattone nero “con i calzini bianchi”. Tiger, invece era il gatto del Presidente Calvin Coolidge e divenne celebre quando fu lo stesso presidente a diramare un Sos per ritrovarlo quando si era perso.
Anche a Downing Street 10 a Londra hanno abitato tanti gatti insieme ai Primi ministri della Gran Bretagna cui è stato dato il titolo di Chief Mouser to the Cabinet Office, cioè Capo cacciatore di topi per l’Ufficio di Gabinetto.
Fra questi vanno ricordati Humphrey che ha accompagnato dal 1989 al 1997 Margaret Thatcher, John Major e poi Tony Blair.
Sybil che ha vissuto con Gordon Brown dal 2007 al 2009 e Larry che è stato compagno sia di David Cameron che di Theresa May.
