Home » Scoperte 27 nuove specie nell’Amazzonia peruviana
Un team di scienziati di Conservation International ha individuato 27 nuove specie nell’Amazzonia peruviana, in particolare la regione dell’Alto Mayo. Questa zona, sebbene segnata da deforestazione e agricoltura intensiva, ha rivelato una sorprendente ricchezza naturale, dimostrando la resilienza della biodiversità anche in ambienti antropizzati. Tra le scoperte più emozionanti, figurano un raro topo anfibio con dita palmate, un pesce gatto con la testa a forma di blob e una salamandra arboricola.
L’Alto Mayo, situato tra le Ande e l’Amazzonia, si estende su 1,9 milioni di acri. Nonostante la forte presenza umana, ospita una straordinaria varietà di ecosistemi e sette tipi di foreste. La spedizione non solo ha documentato nuove specie, ma ha anche identificato 49 specie minacciate di estinzione, tra cui la scimmia titi di San Martin e la scimmia lanosa dalla coda gialla peruviana.
Diverse le specie uniche scoperte dagli scienziati, a cominciare dal topo anfibio. Si tratta di un roditore adattato alla vita acquatica, simbolo di come la natura trovi soluzioni evolutive straordinarie. Poi c’è il pesce blob, una specie corazzata con una curiosa protuberanza sulla testa che potrebbe fornire nuovi spunti sull’evoluzione dei pesci. Infine, da segnalare la salamandra arboricola: un anfibio agile, capace di arrampicarsi sugli alberi come una scimmia.
La ricerca ha portato alla luce 950 specie di piante vascolari, incluse orchidee rare; 289 nuove specie di insetti, tra cui 10 farfalle e 2 scarabei inediti; 536 specie di uccelli, con 9 endemiche; 45 nuove specie tra anfibi, rettili, pesci e mammiferi.
La spedizione aveva un obiettivo ambizioso: raccogliere dati per creare un corridoio ecologico tra la Foresta Protetta di Alto Mayo e l’Area di Conservazione di Cordillera Escalera. La scoperta sottolinea l’importanza di proteggere la biodiversità e trovare un equilibrio tra attività umane e conservazione. La perdita di questo ecosistema potrebbe avere ripercussioni globali, rendendo urgente l’azione per tutelare l’Alto Mayo.
© 2023 Animals Land - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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