Quanti esemplari di bonobo sono rimasti in natura
Un team di scienziati ha condotto un approfondito studio genetico sui bonobo, scimmie antropomorfe strettamente imparentate con l’uomo, rivelando la presenza di tre popolazioni geneticamente distinte. Queste popolazioni hanno vissuto isolate per decine di migliaia di anni in diverse regioni del bacino del Congo, portando a differenze genetiche significative. Le analisi, pubblicate su Current Biology, indicano che la diversità tra questi gruppi è paragonabile a quella osservata tra le sottospecie di scimpanzé. Questo suggerisce che i bonobo sono più fragili di quanto si pensasse, con un numero complessivo di soli 20.000 esemplari rimasti in natura.
Qual è il legame tra genetica e conservazione nella specie dei bonobo
La scoperta di una frammentazione genetica tra le popolazioni di bonobo ha importanti implicazioni per la conservazione della specie. Gli scienziati hanno sequenziato il DNA di 30 bonobo in cattività e lo hanno confrontato con quello di individui selvatici, riuscendo a tracciare una mappa dettagliata della diversità genetica. Il gruppo centrale di bonobo si è separato dai gruppi occidentali circa 145.000 anni fa, mentre la separazione tra i due gruppi occidentali è avvenuta circa 60.000 anni fa. Queste distinzioni genetiche rendono necessario proteggere tutte le popolazioni per mantenere intatta la diversità genetica complessiva della specie.

Che carattere hanno i bonobo
I bonobo sono noti per i loro comportamenti sociali unici, caratterizzati da una spiccata pacificità e relazioni egualitarie, specialmente tra le femmine. Nonostante vivano in gruppi ristretti, in cui i conflitti sono ridotti al minimo, la loro vulnerabilità rimane alta. Gli esemplari maschi tendono a rimanere nel gruppo in cui sono nati, mentre le femmine migrano tra gruppi diversi, formando strette alleanze. Questo modello sociale particolare potrebbe essere influenzato dalle differenze genetiche tra i gruppi, suggerendo un ulteriore campo di studio per comprendere come queste caratteristiche influiscano sulla sopravvivenza della specie.
Dove vivono i bonobo
Gli scienziati avvertono che la perdita di una qualsiasi delle tre popolazioni di bonobo sarebbe devastante per la loro diversità genetica e, di conseguenza, per la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali. Proteggere l’habitat del bacino del Congo, dove i bonobo vivono, è essenziale per la loro sopravvivenza. Inoltre, lo studio dimostra come anche i dati genetici raccolti da esemplari in cattività possano essere preziosi per comprendere meglio le popolazioni selvatiche. Salvare i bonobo richiede un impegno globale, poiché ogni passo avanti nella comprensione della loro biologia è un passo verso la loro conservazione.